PESCARA: Pelizzoli, Cosic, Schiavi, Bocchetti, Rossi, Nielsen, Viviani, Ragusa, Cutolo (75′ Politano), Maniero, Piscitella (65′ Mascara). In panchina: Pigliacelli, Frascatore, Zauri,, Vukusic, Fornito, Padovan, Zuparic. Allenatore: Pasquale Marino
AVELLINO: Terracciano, Izzo, Peccarisi, Fabbro, Zappacosta (78′ Bittante), D,Angelo, Massimo, Arini (60′ Schiavon), De Vito, Galabinov, Herrera (46′ Castaldo). In panchina: Di Masi, Angiulli, Soncin, Biancolino, Millesi, Dia Pape. Allenatore: Massimo Rastelli
Reti: 46′ Viviani, 48′ Massimo
Arbitro: Cervellera di Taranto (Ranghetti-Borzomì)
Ammoniti: Cutolo, Terracciano, Peccarisi, Arini, De Vito.
Dura giusto il tempo dell’intervallo il vantaggio dei biancazzurri, che dopo una magia balistica di Viviani su punizione, al 43′, si fanno recuperare al 3′ dalla ripresa con un gran destro di Massimo sugli sviluppo di un corner.
Peggio del solito la squadra di Marino, che di fronte ad una buona organizzazione degli ospiti fatica ad andare oltre i tentativi imprecisi di Maniero e Cutolo. I campani, comunque, non pungono e prima del giro di boa vanno sotto grazie alla prodezza su calcio da fermo sfoggiata dal giovane scuola Roma.
Tre minuti dopo il ritorno in campo il pareggio, che galvanizza l’Avellino e rischia di lasciare ancora senza punti il Delfino. Galabinov va più volte vicino alla rete, risponde Mascara, entrato in corso d’opera, e Ragusa. Il Pescara tiene botta fino alla fine, ma sfiora la beffa all’89’, quando Bittante fa la barba al palo. Oltre il pari, comunque, non va.