In questi giorni di propaganda dell’evento sull’intero territorio Provinciale, la manifestazione di Castel Cerreto, oltre a suscitare curiosità ha riscosso notevole ammirazione per le caratteristiche della location. L’evento di Castel Cerreto, ha registrato la presenza di 72 partecipanti, suddivisi in categoria esordienti A-B, ragazzi/e, cadetti, allievi e assoluti, tra di loro in qualità di testimonial, presenti anche atleti di fama nazionale: tutti i concorrenti si sono cimentati sulla distanza di mt 200 ricavato interamente in mezzo alla natura, purtroppo, le avverse condizioni atmosferiche non hanno consentito la massiccia partecipazione dei tanti appassionati di sport che nei giorni precedenti avevano manifestato agli organizzatori la volontà di partecipare in massa. “Sport e territorio è già un binomio vincente, se poi una località ha la possibilità di ospitare una giornata in memoria di un mito, credo che sia il massimo” queste sono state le parole del responsabile tecnico della manifestazione Gabriele Di Giuseppe che con l’occasione ha voluto ringraziare i partecipanti che non si sono spaventati della pioggia, la Federazione Italiana di atletica leggera per aver promosso questa iniziativa in ricordo dell’amico di tutti Pietro Mennea e naturalmente per aver inserito la manifestazione di Castel Cerreto tra le oltre 60 località Italiane, la cooperativa Floema, per la collaborazione avviata da più di un anno che permette agli atleti e ospiti della Bruni atletica Vomano di allenarsi e soggiornare nelle strutture della riserva, la scuola calcio Morro 76 per aver aderito alla manifestazione, la Croce bianca di Teramo per la preziosa collaborazione gia’ avviata nell’ambito della gara podistica che hanno organizzato ad Isola del Gran Sasso in occasione della festa del volontariato, il Gruppo Giudici di gara di Teramo nella persona del Fiduciario Provinciale Marcello Vicerè e il gruppo cronometristi di Teramo che sotto la pioggia hanno gestito con professionalità la manifestazione e naturalmente tutti i genitori che sono venuti a vedere i propri figli.Al termine della manifestazione, durante il ristoro e la premiazione di tutti i partecipanti, con la consegna di un diploma con la scritta “Io c’ero” e ai migliori piazzamenti medaglie appositamente coniate; nel punto dove si vedevano i cervi correre in mezzo alla riserva, un giovane partecipante, Francesco Delle Curti, ha avuto una brillante idea: battezzare il cervo maschio con il nome “Pietro”, proposta in tema che merita un elogio particolare.