Teramo. L’amichevole tra Teramo e L’Aquila, giocata sul sintetico di Piano d’Accio 42 giorni dopo la doppia finale play-off dello scorso giugno, finisce 2-0 in favore degli uomini di Vincenzo Vivarini, apparsi più freschi e in palla rispetto agli ospiti, grazie soprattutto ad un Lulli già calato nel ruolo di leader del centrocampo.
Dal canto suo, invece, mister Pagliari ha ancora tanto da lavorare per assemblare il cantiere rossoblù, un cantiere che espone ancora il cartello lavori in corso. Venendo al match del Comunale, il primo tempo è stato contraddistinto da ritmi sostenuti e tante belle iniziative. Proprio nel corso della prima frazione, peraltro, arrivano le marcature che a posteriori decideranno le sorti dell’incontro. Sblocca il punteggio Bernardo al 12esimo, con un calcio di punizione a due in area: Coletti tocca, l’ex Sorrento insacca di prepotenza. Il raddoppio, invece, giunge al 42esimo e porta la firma di Scipioni, la cui sventola dal limite si insacca all’angolino basso alla sinistra di Testa. Nella ripresa, poi, il caldo e le sostituzioni tolgono interesse alla partita, che si trascina stancamente verso la conclusione. Gli unici tentativi degni di menzione vengono operati nel finale dall’ex romanista Frediani: il neo-entrato Narduzzo, però, controlla senza grossi problemi.
Francesco Graduato