BLS Chieti – Dinamica-DWB Mirandola 88-63 (24-16; 49-30; 60-52)
BLS Chieti: Rajola 8, Gialloreto 17, Raschi 12, Micevic 4, Rossi 14; Severini 3, Gatti 6, Bolletta 5, Diomede 19, Spera Allenatore: Sorgentone
Dinamica-DWB Mirandola: Losi 12, Venturelli 15, Pilotti 16, Pignatti 6, Mancin 4; Fantinelli 8, Sgobba 2, Mantovani ne, Soliani ne, Piunti Allenatore: Tinti
Rimbalzi: Chieti 37 (Rossi 16), Mirandola 29 (Pignatti 7) Assist: Chieti 12 (Micevic 3), Mirandola 7 (Losi 3)
Chieti. La BLS Chieti replica la grande prova di due giorni prima e superando la Dinamica-DWB Mirandola 88-63 in gara4 porta la serie alla bella (in programma a Mantova mercoledì, e per la quale la società metterà un pullman a disposizione dei tifosi). Tutti i biancorossi hanno giocato un match eccezionale per cuore, intensità e concentrazione, dimostrando di non aver mai smesso di credere all’impresa.
La partita è accesa fin dai primi possessi, Rajola parte bene ma commette presto il secondo fallo, seguito da Gialloreto, mentre il fallo tecnico sanzionato a Mancin consente ai teatini di prendere un primo vantaggio di 8 lunghezze, conservato al primo intervallo grazie alle iniziative di Diomede (24-16). In avvio di seconda frazione gli arbitri fischiano alla difesa abruzzese un’incredibile serie di falli, tra cui il terzo di un ottimo Severini e di Rajola. La BLS reagisce con due triple (Gatti e Diomede), e scappa via con l’energia di Bolletta e il dominio di Rossi in area, che manda in tilt Piunti e la Dinamica, il cui nervosismo frutta un altro fallo tecnico e il -16 (42-26 al 18’). Mirandola è letteralmente travolta dall’intensità della difesa avversaria, con Gatti e Micevic insuperabili che lanciano a suon di palle recuperate un attacco sempre in ritmo: si va al riposo sul 49-30, e solo i problemi di falli sembrano poter impensierire le Furie, trascinate da Diomede con 12 punti. La Dinamica-DWB prova a reagire nel terzo quarto, ma la BLS continua a giocare con la massima aggressività, reggendo in difesa anche quando la fase offensiva incontra qualche passaggio a vuoto. Mirandola trova il break del -12, Gialloreto commette il quarto fallo e la zona si conferma indigesta per i padroni di casa, che si ritrovano con un vantaggio decisamente ridotto all’inizio dell’ultimo periodo: 60-52. I quarti falli di Rajola e di Raschi complicano ancora di più le cose, ma nel momento in cui l’inerzia sembra cambiare la BLS si aggrappa alla difesa, che salva più volte la situazione: quando finalmente i biancorossi riescono a trovare tiri aperti contro la zona, Gialloreto e Gatti vanno a segno da lontano, costringendo Tinti a tornare a uomo. Rajola fa in tempo ad assestare un gioco da tre per il +17 prima di uscire per raggiunto limite di falli: è il colpo del ko, Gialloreto può far esplodere la gioia del Pala Santa Filomena prima di commettere a sua volta la quinta penalità. Rossi e Bolletta controllano rimbalzi e palloni vaganti, Micevic e Raschi firmano il massimo vantaggio (83-57 a 3’ dalla fine), da lì in poi c’è solo l’attesa per la sirena, che con l’88-63 sancisce la necessità di gara5 per stabilire l’ultima partecipante alla prossima Legadue Silver.