BLS Chieti – Dinamica-DWB Mirandola 80-65 (21-13; 45-29; 66-44)
BLS Chieti: Rajola 7, Gialloreto 16, Raschi 13, Micevic 6, Rossi 12; Severini, Gatti 12, Bolletta, Diomede 14, Spera Allenatore: Sorgentone
Dinamica-DWB Mirandola: Losi 13, Venturelli 10, Pilotti 9, Pignatti 11, Mancin 2; Fantinelli 14, Sgobba 6, Mantovani, Soliani ne, Piunti Allenatore: Tinti
Rimbalzi: Chieti 29 (Rossi 11), Mirandola 40 (Pignatti 9) Assist: Chieti 18 (Raschi 8), Mirandola 8 (Fantinelli 3)
Chieti. La BLS Chieti fa suo il terzo incontro della serie playout contro la Dinamica-DWB Mirandola, mettendo in campo tutta la rabbia per le due sconfitte precedenti in 40 minuti condotti senza esitazioni: il successo teatino per 80-65 manda le squadre a gara4, che si giocherà domenica alle 20 ancora al Pala Santa Filomena, tornato oggi il catino caldo e rumoroso delle belle occasioni. Si comincia con gli stessi quintetti di gara2, ed anche questa volta la BLS inizia con la giusta aggressività, attaccando il ferro con le penetrazioni di Rajola e trovando Rossi e Micevic pronti a colpire da sotto. Tinti è subito costretto ad un timeout sul 14-6, dal quale i suoi escono bene, riportandosi in scia prima che Raschi e Gatti fissino il parziale del primo periodo sul 21-13. Gatti è scatenato, e con 10 punti consecutivi manda in doppia cifra il vantaggio dei padroni di casa. I soliti Losi e Venturelli provano a rosicchiare qualcosa, ma questa volta è Gialloreto, a suon di triple, a ristabilire le distanze. La difesa biancorossa sale d’intensità e non concede più un solo tiro comodo, mentre Raschi e Rajola colpiscono nella metà campo opposta: Mirandola viene letteralmente salvata dalla sirena di metà incontro, che arriva con le Furie avanti 45-29. Anche nella ripresa però i biancorossi continuano a non mollare un centimetro nella propria metà campo, Raschi, Pilotti e Mancin sono richiamati in panchina per falli, mentre la BLS continua a spingere sull’acceleratore (addirittura +27 firmato da una striscia di 9 punti di Diomede). Gli emiliani tentano di fermare gli scatenati avversari con la zona, ma non vanno al di là del 66-44 con cui termina il terzo quarto. Per i teatini arriva il primo momento di difficoltà offensiva, ma dopo tre minuti senza segnare Raschi batte la zona con una tripla, due liberi guadagnati a rimbalzo offensivo e due assist per Diomede e Rossi, che neutralizzano il tentativo di recupero di Fantinelli e compagni e mandano tutti a gara4 con diversi minuti di anticipo. Sorgentone cerca di gestire le forze dei suoi, si chiude sul punteggio di 80-65 e si pensa già a quello che sarà tra 48 ore: per l’occasione, la società ha deciso che l’ingresso al palasport sarà gratuito.