Teramo. Sarà un Teramo nuovamente rabberciato quello che domani pomeriggio, a Foligno, tenterà il clamoroso aggancio al sesto posto: in Umbria, infatti, mister Cappellacci dovrà fare a meno di Mitja Novinic e Ciro Iazzetta, il primo bloccato da un risentimento al quadricipite, il secondo da uno stiramento al flessore della coscia destra.
Queste due assenze si andranno a sommare a quella, largamente annunciata, di Alex Ambrosini, che in settimana è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. In considerazione di tali forfait, l’undici base sarà completamente stravolto rispetto a quello ammirato sette giorni fa nel derby contro L’Aquila: a centrocampo ci sarà spazio per uno tra Righini (favorito) e Coletti, con Di Paolantonio e Foglia dirottati sulle fasce. In attacco largo alla coppia Olcese e Bucchi. Quasi tutto deciso, invece, sul fronte fulignate. Mister De Petrillo dovrebbe infatti optare per il 4-3-3, schierando fin dal primo minuto gli attaccanti Gaeta e Vassallo, che andranno ad affiancare il bomber Pietro Balistreri. L’unico dubbio riguarda la posizione di centromediano, ruolo nel quale sono in ballottaggio Menchinella e Fiordiani.
Foligno-Teramo sarà diretta da Dario Melidoni di Frattamaggiore, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Di Guglielmo di Ariano Irpino e Antonello Orlando di Nocera Inferiore. Nato il 25 ottobre 1985, di professione ingegnere meccanico, il fischietto campano è al secondo anno nella CAN PRO dove ha portato a termine 23 incontri, con un bilancio di 7 segni “1”, 9 “X” e 7 “2”. Ha due precedenti con il Diavolo: il 10 ottobre 2010 Teramo-Santegidiese si concluse 2 a 0 mentre il 9 marzo 2011 Jesina-Teramo finì 1 a 0.
Francesco Graduato