BLS Chieti – Brandini/Claag Firenze 67-75 (23-14; 41-35; 54-65)
BLS Chieti: Rajola 11, Severini 4, Raschi 14, Micevic 9, Rossi 10; Gialloreto 13, Bolletta 6, Mastroianni ne, Diomede ne, Spera Allenatore: Sorgentone
Brandini/Claag Firenze: Caroldi 8, Rabaglietti 16, Spizzichini 8, Casadei 11, Capitanelli 9; Giampaoli 9, Sanna 8, Marotta ne, Magini 2, Galmarini 4 Allenatore: Paolini
Rimbalzi: Chieti 29 (Micevic 8), Firenze 43 (Spizzichini e Capitanelli 11) Assist: Chieti 10 (Raschi e Micevic 3), Firenze 15 (Magini 5)
Chieti. Dopo un primo tempo condotto con autorità la BLS Chieti vede letteralmente spegnersi la luce nella ripresa, e vede così sfuggire due punti pesantissimi, conquistati dalla Brandini/Claag Firenze per 67-75. I quintetti iniziali sono quelli attesi: stante l’assenza di Diomede e Gatti, sempre infortunati, Sorgentone schiera Rajola, Severini, Raschi, Micevic e Rossi, mentre Paolini risponde con Caroldi, Rabaglietti, Spizzichini, Casadei e Capitanelli. C’è la firma di Rossi nel buon inizio teatino (12-7 a metà quarto), ma è tutta la squadra a girare bene in attacco e montare una guardia strettissima in difesa. Rajola alterna tripla e penetrazione per il +10, e Bolletta con un tap-in sulla sirena è il sesto giocatore a segno per i padroni di casa nel 23-14 del primo quarto. Tre canestri in pochi secondi permettono alla Brandini di ricucire lo strappo, Casadei e Rabaglietti sono caldi ma Raschi prende in mano la situazione, caricando la difesa avversaria di falli e segnando 8 punti che rialimentano il vantaggio abruzzese. Buono anche l’impatto di Spera, che non subisce il confronto sottocanestro contro Capitanelli, anche se Firenze resta a contatto grazie ai rimbalzi offensivi: il punteggio di metà gara è 41-35. Ancora una volta i toscani partono meglio, e con uno 0-10 si portano per la prima volta in vantaggio. Le percentuali ospiti da tre crescono notevolmente, Rajola è l’unico che riesce a pungere mentre Micevic, Rossi e Raschi commettono il terzo fallo. Due triple di Gialloreto e Bolletta ristabiliscono un illusorio equilibrio, ma Capitanelli e Rabaglietti non sbagliano mai, firmando un altro break pesante (0-11). Sorgentone prova ad alzare il quintetto con Spera, Micevic, Bolletta e Raschi in campo insieme, ma l’attacco biancorosso non gira, e il periodo si chiude con un ritardo cospicuo: 54-65. Il canestro teatino appare stregato, mentre la Brandini vola a +15 con la dodicesima tripla della serata. Gialloreto riporta la BLS a -10 a 4 minuti dalla fine, ma tre rimbalzi offensivi di Capitanelli, convertiti alla fine in canestro, tagliano le gambe ai biancorossi di casa, che continuano a litigare col ferro, non riuscendo a difendere il +4 dell’andata: il 67-75 finale condanna definitivamente la BLS ai playout, ed anche la conquista del fattore campo diventa a questo punto un’operazione decisamente complicata. L’ultima chiamata in tal senso è quella di giovedì, quando i due punti casalinghi contro Bari sono pressoché obbligatori.