Teramo. Gli ultimi due successi consecutivi hanno rilanciato le quotazioni play-off del Teramo, che attualmente ha due punti di ritardo rispetto alla coppia Poggibonsi-L’Aquila e tre nei confronti dell’Aprilia.
Un distacco, quello biancorosso, tutt’altro che incolmabile, così come confermano le statistiche di rendimento riferite alle dodici gare del girone di ritorno: dall’inizio di gennaio ad oggi, Bucchi e compagni hanno infatti viaggiato ad una media di 1.83 punti a partita, un ritmo decisamente superiore a quello delle altre squadre coinvolte nella lotta al sesto posto. Per farla breve…i numeri dicono che il Diavolo ha tutte le carte in regola per coronare il suo sogno. La conditio sine qua non, però, è quella di mantenere fino all’ultima giornata il passo della grande squadra. E questo significa una sola cosa: dopo Fondi e Vigor Lamezia, gli uomini di patron Campitelli domani pomeriggio dovranno cercare di mettere al tappeto anche l’Arzanese. Contro i campani mister Cappellacci potrà finalmente schierare l’undici base: in attacco, infatti, dovrebbero giocare dal primo minuto sia Mirco Petrella sia il bomber Andrea Bucchi, con quest’ultimo che rileverà l’acciaccato Emiliano Olcese (mercoledì ha accusato un leggero affaticamento all’inguine, andrà in panchina). Conferma scontata, invece, per gli altri nove titolari protagonisti del blitz di Lamezia Terme. Poche, invece, le novità sul fronte arzanese: il tecnico Ferraro ha la rosa praticamente al completo e manderà in campo la stessa formazione che nell’ultimo turno ha liquidato il Fondi con un perentorio 5 a 0.
Teramo-Arzanese sarà diretta da Lorenzo Ferrari di Mestre, coadiuvato dagli assistenti Francesco Torre di Chieti e Luigi Lanotte di Barletta. 33 anni il prossimo 12 maggio, di professione impiegato pubblico, il fischietto lagunare è al secondo anno nella CAN PRO dove ha portato a termine 22 incontri, con un bilancio di 12 segni “1”, 5 “X” e 5 “2”. E’ un arbitro abbastanza severo: finora ha estratto 115 cartellini gialli e 8 rossi, con 3 rigori assegnati di cui uno solo in favore delle squadre di casa. Vanta un precedente con il Diavolo: nel campionato di Serie D 2010/2011 Teramo-Real Rimini finì 0 a 0.
Francesco Graduato