Cagliari. Il Torneo delle Regioni si dimostra ancora una volta la manifestazione per eccellenza che armonizza i campanili della penisola, diventando un grande romanzo sull’identità plurale di questo Paese. Ben undici le regioni ancora in corsa nelle semifinali delle categorie Juniores, Allievi, Giovanissimi e Calcio a 5 maschile nonché nelle finali del calcio a undici e a cinque femminili.
La parte del leone la fa il Lazio con quattro rappresentative in corsa (Juniores, Allievi, Giovanissimi e calcio a cinque maschile), seguono a tre presenze il Veneto (Juniores, Giovanissimi e calcio a cinque maschile) e la Lombardia (Juniores, calcio a undici femminile, calcio a cinque maschile). Bene anche la Puglia (2) ma soprattutto i padroni di casa, una Sardegna che ha piazzato due Rappresentative (Allievi e calcio a cinque maschile) segno che il calore della gente ha scaldato i cuori degli atleti. Ormai ci si gioca tutto in 90’ più eventuali calci di rigore. L’identità profonda dell’Italia è ben fotografata dalle sfide senza appello che propongono curiosi confronti trasversali. Il match Lazio-Veneto si srotola nelle semifinali Juniores, Giovanissimi (remake della scorsa stagione) e calcio a cinque maschile. La Lombardia con il suo vasto bacino d’utenza se la vedrà con le sorprese Puglia (Juniores) e Sardegna (calcio a 5 maschile) mentre nel femminile si ripropone la classica con il Piemonte Valle D’Aosta. Questo il quadro generale con le sue particolarità, entrando nello specifico è interessante osservare le caratteristiche delle protagoniste di questo ultimo scorcio di torneo, quello decisivo. Le semifinali della Juniores sono completamente diverse da quelle dell’anno scorso, Puglia-Lombardia è uno scontro inedito o quasi mentre Lazio-Veneto in due hanno già vinto 13 volte questa categoria. Negli Allievi le semifinali propongono un imprevedibile derby delle isole Sardegna-Sicilia e un Lazio-Campania che regala sempre esiti pirotecnici. Nei giovanissimi Lazio-Veneto è la stessa semifinale dello scorso anno mentre i detentori del trofeo Friuli V.G. affrontano una sorprendente Umbria. Nel femminile ritorna una classica, escludendo il Veneto, Lombardia-Piemonte V.A. sono le due regioni che da sempre trainano il movimento del calcio in rosa. Nel calcio a cinque femminile la Puglia che ha centrato la seconda finale consecutiva dovrà vedersela con le Marche, la vera lieta sorpresa di questa disciplina. E siamo al calcio a cinque maschile, Sardegna-Lombardia è tutta da decifrare mentre il pluridecorato Lazio se la dovrà vedere ancora una volta con il Veneto.
Nella giornata di partenza per le Rappresentative eliminate e di riposo per quelle qualificate, le iniziative legate al Torneo delle Regioni 2013 non si esauriscono. In programma, infatti, una bella manifestazione tesa ad esaltare l’altruismo quale valore fondamentale nel calcio giovanile: “TIM-Tutti in gol”. L’altruismo inteso quale fattore fondante dello “spirito di gruppo” che può portare una squadra al raggiungimento di grandi risultati, al di là delle performance del singolo giocatore. Un valore ancora più significativo quando le squadre si formano, come nel caso delle rappresentative regionali, con giovani calciatori selezionati per l’occasione senza l’amalgama e la confidenza di un club. Per questo, LND e Telecom Italia hanno dato appuntamento alle 16:30 in piazza S. Isidoro di Sinnai per la premiazione e per una festa in musica insieme ai protagonisti della 52^ edizione del TDR.
La Lega Nazionale Dilettanti ha convogliato in Sardegna una numerosa rappresentanza del calcio di base ospitando, oltre ai 2500 tra atleti e dirigenti direttamente coinvolti nel Torneo delle Regioni, anche dirigenti benemeriti e gli ospiti invitati per Le Ali della Vittoria. Il premio istituito dal presidente Carlo Tavecchio nel 2004, giunto alle sua 7^ edizione, gode ormai di un prestigio considerevole grazie anche alla partecipazione in passato di personalità del calibro di Michel Platini e Joseph Blatter. Presso l’Auditorium della Fiera di Cagliari si svolgerà alle ore 21.00 la premiazione con Pierluigi Collina ospite d’onore. L’ex arbitro italiano, oggi coordinatore dei fischietti europei, è salirà sul palco insieme a Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A, ed a Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, per sottolineare il suo impegno nel calcio a partire dagli anni del Carpenedolo. Il presidente del CR Sardegna Andrea Delpin ritirerà il riconoscimento per Gigi Riva, del quale Tavecchio ha sempre stimato il suo essere calciatore, dirigente e gentiluomo. Sardi come lui, anche se uno d’adozione, riceveranno Le Ali della Vittoria Mariano Delogu (Dirigente LND) e Luis Oliveria (Allenatore Dilettante), l’uno per le sue qualità di uomo delle istituzioni, l’altro per quanto fatto nella sua carriera di calciatore e per i successi ottenuti con il Muravera nel campionato di Eccellenza dell’isola. Un’attenzione particolare, come sempre, sarà riservata agli operatori dell’informazione: per la tv il premio andrà al direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli, mentre per la carta stampata al giornalista del Corriere dello Sport Biagio Angrisani. Altro big che salirà sul palco il CT della Nazionale Under 21 Devis Mangia. In qualità di dirigente di società dilettantistica il premio andrà all’imprenditore Brunello Cucinelli (Castel Rigone in Serie D), mentre il calciatore del Torino Riccardo Meggiorini ha preparato un video messaggio nel quale ricorderà come anche lui nel 2003 abbia preso parte al Torneo delle Regioni con il Veneto Juniores. Per il beach soccer il premio andrà al bomber della Nazionale Paolo Palmacci, per il futsal alla giovane promessa napoletana Nunzio Frosolone e per il calcio femminile alla giapponese Emi Yamamoto che, insieme alle altre straniere che giocano nella nostra Serie A, rappresentano delle perfette ambasciatrici del calcio in rosa italiano nel mondo. Un veicolo di promozione importante per una disciplina in cerca di un forte rilancio. Prima ancora del premio Le Ali della Vittoria, si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna delle Benemerenze della Lega Nazionale Dilettanti. Un riconoscimento importante consegnato dal presidente Tavecchio, insieme al presidente del Settore Giovanile e Scolastico Gianni Rivera, alle società ed ai dirigenti che nei decenni hanno prestato la loro opera al servizio del calcio di base. Opera realizzato giornalmente con passione e professionalità e che ha dei risvolti positivi fondamentali anche sotto il profilo sociale.
GIOVANISSIMI. Lazio e Umbria raggiungono Veneto e Friuli Venezia Giulia, già qualificate, in semifinale. Ai laziali basta un pareggio a reti inviolate contro la temibile Calabria per passare alla fase finale della manifestazione grazie al concomitante pari dei diretti avversari del Piemonte Valle d’Aosta che non riescono a piegare il Molise. Il team allenato da mister Rossi ha giocato comunque meglio dei calabresi, ma le 4 occasioni da gol create non sono state trasformate. Quindi è stato necessario aspettare il risultato dell’altra gara del girone B, dove i piemontesi forse hanno peccato di carattere perché invece di spingere subito sull’acceleratore si sono fatti sorprendere da un grintoso Molise nei primi 15’ che trova addirittura il gol del vantaggio (gol su rigore di Di Lullo). Quando entra Dughè il Piemonte Valle d’Aosta si sveglia colpendo un palo con Rosano ed andando vicino al pari in altre due circostanze. Quando arriva il gol del pareggio, proprio di Dughè, ormai è troppo tardi. Dal canto loro gli umbri hanno dominato la gara contro la Basilicata, andando in rete ben 4 volte con Donnola, Boutznar e De Iluliis (doppietta). I ragazzi di Parbuoni hanno disputato una bella partita dimostrando di avere tutti i numeri per andare avanti. Applausi comunque alla Sicilia che esce dal Torneo con una vittoria su un volenteroso Trento firmata dalle reti di Buono e Musarra. Nel girone A la Puglia rifila un poker al CPA Bolzano ed esce con onore dalla manifestazione. Troppo forti, infatti, i campioni in carica del Friuli Venezia Giulia che, pur avendo già in tasca la matematica qualificazione, non hanno lasciato nulla di intentato contro i padroni di casa, superandoli per 3-1. Nel girone D era tutto già deciso con il Veneto, oggi a risposo, che ha chiuso a punteggio pieno con 12 punti, ma non si è comunque lesinato con lo spettacolo. La Toscana ha superato la Campania di misura con il gol di Guidi, mentre l’Emilia Romagna ha vinto con le Marche al termine di una rocambolesca partita finita 5-3.
ALLIEVI. E’ festa per due nella categoria Allievi: dopo Sardegna e Lazio, qualificate nella giornata di ieri, Sicilia e Campania volano in semifinale. I campani piegano la Toscana, diretta avversaria per il passaggio del turno, sfoderando una prestazione maiuscola soprattutto nel primo tempo dove trova la via del gol con due splendide perle di Viscovo e Marzano. Nella ripresa viene fuori la Toscana, complice anche l’espulsione di Migliozzi, che accorcia le distanze ma non riesce a recuperare. Nell’altra sfida del girone D, le Marche vincono 4-3 contro l’Emilia Romagna e la raggiungono in classifica all’ultimo posto a quota 4 punti. In Trento-Sicilia le due formazioni si equivalgono, ma è il carattere e la convinzione degli isolani a fare la differenza. Succede tutto nel secondo tempo, prima va in rete al 14’ Bonaccorso poi il trentino Dal Fiume al 25’ impatta l’incontro. L’occasione chiave però è il rigore parato da Lo Monaco a Maldonado che impedisce a Trento di portarsi in vantaggio quando il risultato era ancora bloccato sullo 0-0. Pareggiano anche Basilicata e Umbria, ma le marcature sono addirittura 4. La prima frazione termina 1-0 per gli umbri, ma è nei secondi 40’ che le emozioni si rincorrono una dopo l’altra fino al definitivo 2-2 (reti di Gennari e Carletti per l’Umbria e di Natiello e Meric de Bellefon per la Basilicata). I laziali di mister Rossi non accennano a nessun calo di tensione e chiudono il girone a punteggio pieno. Anche nella sfida contro la Calabria calano un tris travolgente che porta le firme di Pennicchi, Oliva e Sandulli. Termina al secondo posto nel girone B il Piemonte Valle d’Aosta che ha superato il Molise di misura grazie al gol messo a segno da Alekksovski a tempo scaduto al termine di una gara avara di fibrillazioni particolari. Nel girone A, i friulani impongono lo stop alla già qualificata formazione sarda che ha accusato probabilmente l’appagamento dei festeggiamenti di ieri. I gol vittoria lo mette a segno Donà su rigore. Nell’altro incontro, la Puglia vince ancora, stavolta contro Bolzano, grazie alle segnature di Guglielmi, Caruso e Lo Nigro. Nonostante questo 3-0 però la Puglia dice addio alla manifestazione perché 7 punti in classifica sono troppo pochi per raggiungere la capolista Sardegna che chiude a quota 9. Gli accoppiamenti delle semifinali, Sardegna-Sicilia e Lazio-Campania sono pieni di curiosità e contenuti tecnici, infatti, erano anni che non si registravano incroci del genere.
JUNIORES. Tutto rivoluzionato rispetto alla scorsa stagione, tutte nuove le semifinaliste. La Puglia non si è distratta e con autorevolezza ha passato il turno. Ora se la vedrà con una Lombardia che ha rischiato grosso finendo a parità di punti con la Sicilia ma per la differenza reti ha staccato il biglietto per le semifinali. Il Lazio ha vinto lo scontro diretto con la Calabria raggiungendo il Veneto già qualificato con un turno di anticipo. Si profila una sfida d’alto spessore se pensiamo che laziali e veneti insieme hanno vinto in tutto tredici volte il titolo di categoria. Nel girone A la Puglia ha fatto il suo dovere vincendo agevolmente per 3-0 la gara con il CPA Bolzano. Bastava una vittoria anche di misura per passare il turno ma la squadra di Ferrante non ha voluto rischiare chiudendo il discorso qualificazione già nel primo tempo con le reti di Sciancalepore e Russo. Allo scadere del match Ricucci ha arrotondato il risultato.
Tanti rimpianti per la Sardegna che ha gettato il passaggio del turno nelle gare precedenti. In questo ultimo match il suo destino era legato al risultato della Puglia. Nonostante l’impresa impossibile i sardi hanno onorato l’impegno contro un bel Friuli V.G. . Il pareggio ha preso forma in maniera bizzarra, dopo il vantaggio friulano tre gol sono arrivati in zona Cesarini e in pieno recupero, un’ultima emozione per due squadre che hanno disputato un buon torneo.
Il bello e brutto del calcio è tutto racchiuso nella sfida Calabria-Lazio del girone B, ai calabresi bastava un pareggio per passare il turno e hanno interpretato tutta la gara in chiave difensiva. I ragazzi di Giannichedda le hanno provate tutte ma il muro degli avversari non ha mai ceduto. Quando tutto sembrava perso al 41’ del secondo tempo è arrivato il classico episodio che ha deciso la partita, Pizzoleo ha fermato di mano un’azione, espulsione e calcio di punizione dal limite che Attili trasforma con freddezza. Praticamente finisce qui la gara che premia il coraggio laziale e penalizza la timidezza della Calabria. L’altra partita ha sorriso al Molise che ha approfittato delle scarse motivazioni del Piemonte V.A. andandosi a prendere la sua prima vittoria nel torneo che vale molto per l’onore dei molisani, anche questo è il Torneo delle Regioni.
La Sicilia (girone C) aveva illuso tutti nel primo tempo annichilendo il CPA Trento e andando sopra di due lunghezze dopo soli 22’ grazie alle reti di Cernigliano e Bonanno. A quel punto l’obiettivo di farne quattro per superare la Lombardia nella differenza reti del raggruppamento sembrava cosa fatta invece con il passare dei minuti il pressing siciliano non portava frutti. Tanto possesso palla ma poche occasioni, solo una traversa scheggiata negli ultimi minuti, il sogno della Sicilia svanisce in modo banale. Il 2-0 finale non basta, è la Lombardia a sorridere.
Nell’altra partita del girone Basilicata e Umbria c’hanno provato ma si sono annullate a vicenda chiudendo il torneo senza vittorie. Nel girone D con il Veneto già qualificato quest’oggi si giocava per l’orgoglio. La Campania si è tolta la soddisfazione di vincere la sua seconda gara del Torneo con una rimonta effettuata a cavallo dei due tempi mentre la Toscana ha perso la concentrazione dopo i primi 45 minuti pagando anche l’espulsione di Barinini ad inizio ripresa. Stessa sorte per L’Emilia Romagna che ha chiuso il girone a sei punti superando le Marche con un gol per tempo.
CALCIO FEMMINILE. Sarà Lombardia-Piemonte V.A. la finale del calcio femminile dell’edizione 2013, e forse è giusto così. Due squadre che rappresentano la tradizione del movimento femminile. L’epilogo sarà tutto da gustare, si preannuncia una sfida molto equilibrata e di spesso sotto il profilo tecnico-tattico. Ma facciamo un passo indietro e andiamo a scoprire come le due squadre si sono conquistate questa finale. Della serie la vendetta va servita su un piatto freddo, questa la frase che può riassumere l’epilogo della semifinale Friuli V.G.Lombardia la stessa di un anno fa ma stavolta con esito diametralmente opposto. Nella scorsa edizione le friulane avevano superato le avversarie ai rigori stavolta la Lombardia non ha avuto tentennamenti dominando la gara in lungo e largo, il risultato finale di 3-0 non ammette discussioni. Partita già in ghiaccio dopo 10’ con la Bergamaschi e la Troiani che hanno tradotto in gol la grossa mole di lavoro delle compagne. La gara poi è scivolata senza sussulti con le lombarde in completo controllo del match. Nella ripresa una traversa ha fatto da preludio al terzo gol della Bonacina. Disarmante la facilità con cui la Lombardia ha conquistato la finale, illuminante la prova della piccola Bergamaschi, un peperino esterno classe ’97 che sforna assist e fa gol con la stessa disarmante facilità. L’altra semifinale è stata di tutt’altro tenore tra due squadre che avevano una voglia matta di tornare nel gotha del calcio femminile dopo una breve pausa. La forza di Veneto e Piemonte V.A. ha prodotto uno stallo saltato al 33’ del primo tempo quando la Arroyo con caparbietà segna il vantaggio per le sue. Le sabaude sembrano muoversi a proprio agio senza correre particolari pericoli ma il calcio è strano e imprevedibile, a volte crudele. A venti minuti dalla fine la Dal Pastro sceglie il tempo giusto per l’inserimento e riporta le venete in gara. Il colpo è forte per le piemontesi, c’è poca reazione ed entrambe le squadre hanno tanta paura di veder sfuggire il traguardo proprio ad un passo così si va ai rigori che premiano i nervi saldi del Piemonte, decisivo il penalty realizzato dalla Zignone.
CALCIO A 5 MASCHILE. Nel futsal maschile tranne il Veneto era tutto da scrivere il destino delle altre tre semifinaliste. E i verdetti sono rimasti in bilico fino all’ultimo, tante emozioni e colpi di scena che hanno premiato sul filo di lana la Sardegna, il Lazio e la Lombardia. Così gli incroci saranno una sorta di spaccato dell’Italia, i sardi contro i lombardi mentre i laziali affronteranno i veneti. Il girone A ha premiato i padroni di casa forti dello scontro diretto a proprio favore nei confronti della Puglia. Ma il Friuli V.G. si è dimostrato un avversario tutt’altro che arrendevole. I ragazzi di Tony Petruso hanno sempre avuto un margine di vantaggio durante il match fino a metà gara quando gli avversari hanno acciuffato il pari (3-3). Da li in poi i sardi hanno capito che non avevano più nulla da perdere ed hanno iniziato a produrre occasioni da rete facendo centro tre volte e assicurandosi il passaggio del turno. Come per le partite precedenti anche in questa si è messo in luce il furetto Nonnis autore di una tripletta bella e importante. L’altra gara è stata di tutt’altro tenore, la Puglia ha demolito il CPA Bolzano conquistando una vittoria larga ma inutile alla luce del risultato dei sardi. I pugliesi devono recriminare per lo scivolone nello scontro diretto, bene comunque il classe ‘95 Riondino che ha firmato un poker nell’ultima gara del girone. Nel girone B la grande attesa per lo scontro diretto tra Lazio e Calabria è stata ripagata da una sfida bella e appassionante, tesa e corretta, insomma uno spettacolo per gli amanti del futsal. Un solo risultato per la squadra di Della Torre a causa della peggior differenza reti. Nel primo tempo nonostante le tante occasioni il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0 poi ad inizio ripresa la Calabria ha messo la freccia segnando due reti nel giro di pochi minuti con De Aguiar e Federico. Dal quel momento il Lazio con la forza della disperazione ha iniziato a giocare a briglie sciolte esaltando le doti dell’estremo difensore avversario. Dopo diversi tentativi i laziali sono passati con Rolli e Cerchiari che a un minuto dalla fine ha regalato la qualificazione ai suoi. L’altro match è stato vinto dal Piemonte ma il Molise ce l’ha messa tutta per portare a casa la prima vittoria nel torneo. Pierro il giustiziere autore di una doppietta. Quindi nel girone C la Lombardia senza giocare se ne va in semifinale. L’Umbria avrebbe dovuto compiere un vero e proprio miracolo sportivo, vincere con tanti gol di scarto, ma la Basilicata non era d’accordo. Già fuori i lucani hanno onorato il Torneo impegnandosi allo stremo, l’Umbria ha cercato di schiacciare gli avversari che hanno risposto sempre colpo su colpo fino all’ultimo quando la semifinalista della scorsa edizione ha capito che tutto era compromesso. Così Mancusi proprio sulla sirena della fine ha firmato la vittoria per i suoi. Da sottolineare il Torneo del ragazzo De Fina che anche oggi ha messo a segno una tripletta, per gli umbri Haidane ne ha fatti tre ma non è bastato. L’altra partita del girone valeva per l’orgoglio, è prevalso il talento dei finalisti della scorsa stagione che devono mordersi le mani per quanto sciupano nelle precedenti partite. Stavolta ha ricoperto di gol il CPA Trento con un netto 7-2. La giornata del girone D aveva poco da dire con il Veneto già in semifinale. Per questo entrambe le partite sono state divertenti. Quindici gol in tutto, otto distribuiti equamente tra Marche ed Emilia che si sono accontentate di un salomonico pareggio e sette gol tutti della Campania che ha sfogato sulla Toscana la frustrazione per un torneo andato male dopo la finale della scorsa edizione. Da segnalare il bel poker di D’Avascio.
CALCIO A 5 FEMMINILE. La finale sarà Marche-Puglia, la miscela perfetta tra novità e tradizione. Le marchigiane hanno compiuto una vera e propria impresa sportiva mentre le pugliesi si sono confermate vertice del movimento del futsal rosa italiano. Alla Puglia brucia ancora la finale persa ai rigori un anno fa. E scherzi del destino questa volta sono proprio i rigori a sorridere alle pugliesi dopo una semifinale batticuore con un’ottima Sicilia. Due squadre che hanno gettato in campo talento, carattere e cuore. Inizio paradisiaco della Sicilia avanti di tre gol nei primi cinque minuti, dopo lo shock iniziale le pugliesi riprendono per i capelli la gara grazie anche a una doppietta della Mansueto. Nel secondo tempo la maggiore esperienza della Puglia e l’entusiasmo della Sicilia producono una sequenza di emozioni e gol quasi schizofrenici con la Mazarese che a 5’ dalla fine recupera la gara delle siciliane. Ai rigori il portiere Adone compie die prodigi e la solita Mansueto segna il penalty decisivo.
Nell’altra semifinale le Marche hanno compiuto un vero e proprio miracolo sportivo battendo con un netto 5-2 un colosso del calcio a cinque come il Lazio. La squadra di Battista è entrata nella storia delle Marche mentre il Lazio si è svegliato troppo tardi. Nel primo tempo infatti la Xhaxho e compagne iniziano a costruire la vittoria con il vantaggio di 2-1 frutto di gol pregevoli. Poi nella ripresa il capolavoro delle marchigiane con due perle della Mencaccini che mettono le ali alla propria squadra e spingono le Marche in finale.
CALCIO A 11 JUNIORES
Risultati Quinta Giornata
Girone A
CPA Bolzano-Puglia 0-3
Sardegna-Friuli Venezia Giulia 2-2
Classifica: Puglia 10 punti, Friuli Venezia Giulia 7, Abruzzo 6, Sardegna 5, CPA Bolzano 0
Girone B
Piemonte Valle d’Aosta-Molise 0-2
Calabria-Lazio 0-1
Classifica: Lazio 8 punti, Calabria 7, Molise 5, Piemonte Valle D’Aosta 4, Liguria 2
Girone C
Basilicata-Umbria 1-1
CPA Trento-Sicilia 0-2
Classifica: Lombardia, Sicilia 10 punti, CPA Trento 4, Basilicata 2, Umbria 1
Girone D
Marche-Emilia Romagna 0-2
Campania-Toscana 3-1
Classifica: Veneto 10 punti, Campania 7, Emilia Romagna 6, Toscana e Marche 3
Semifinali – Così in campo venerdì 29 marzo (10:30):Puglia-Lombardia (Castiadas), Lazio-Veneto (Monastir)
CALCIO A 11 ALLIEVI
Risultati Quinta Giornata
Girone A
CPA Bolzano-Puglia 0-3
Sardegna-Friuli Venezia Giulia 0-1
Classifica: Sardegna 9 punti, Puglia 7, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo 6, CPA Bolzano 0
Girone B
Piemonte Valle d’Aosta-Molise 1-0
Calabria-Lazio 0-3
Classifica: Lazio 12 punti, Piemonte Valle d’Aosta 7, Liguria 4, Calabria 3, Molise 1
Girone C
Basilicata-Umbria 2-2
CPA Trento-Sicilia 1-1
Classifica: Sicilia 8 punti, Lombardia e CPA Trento 7, Umbria 4, Basilicata 1
Girone D
Marche-Emilia Romagna 4-3
Campania-Toscana 2-1
Classifica: Campania 5 punti, Toscana e Veneto 6, Emilia Romagna e Marche 4
Semifinali – Così in campo venerdì 29 marzo (11:15): Sardegna-Sicilia (Ferrini), Lazio-Campania (Monte Claro)
CALCIO A 11 GIOVANISSIMI
Risultati Quinta Giornata
Girone A
CPA Bolzano-Puglia 0-4
Sardegna-Friuli Venezia Giulia 1-3
Classifica: Friuli Venezia Giulia 10 punti, Puglia 7, Abruzzo e CPA Bolzano 4, Sardegna 2
Girone B
Piemonte Valle d’Aosta-Molise 1-1
Calabria-Lazio 0-0
Classifica: Lazio 8 punti, Piemonte Valle d’Aosta 6, Calabria 5, Liguria 3, Molise 2
Girone C
Basilicata-Umbria 0-4
CPA Trento-Sicilia 0-2
Classifica: Umbria 9 punti, Lombardia 7, Sicilia e Basilicata 6, CPA Trento 1
Girone D
Marche-Emilia Romagna 3-5
Campania-Toscana 0-1
Classifica: Veneto 12 punti, Toscana 9, Emilia Romagna 6, Campania 3, Marche 0
Semifinali – Così in campo venerdì 29 marzo (9:00): Friuli VG-Umbria (Ferrini), Lazio-Veneto (Monte Claro)
CALCIO A 11 FEMMINILE
Risultati Semifinali
Friuli V.G.-Lombardia 0-3
Piemonte V.A.-Veneto 1-1 (4-2 dcr)
Finale – Così in campo venerdì 29 marzo (10:30): Lombardia-Piemonte V.A. (Sestu)
CALCIO A 5 MASCHILE
Risultati Quinta Giornata
Girone A
CPA Bolzano-Puglia 1-9
Sardegna-Friuli Venezia Giulia 6-3
Classifica: Sardegna, Puglia 9, Abruzzo 7, Friuli Venezia Giulia 4, CPA Bolzano 0
Girone B
Piemonte Valle d’Aosta-Molise 4-2
Calabria-Lazio 2-2
Classifica: Lazio, Calabria 10, Piemonte Valle D’Aosta 6, Liguria 3, Molise 0
Girone C
Basilicata-Umbria 7-6
CPA Trento-Sicilia 2-7
Classifica: Lombardia 10, Umbria 7, Basilicata, Sicilia 6, CPA Trento 0
Girone D
Marche-Emilia Romagna 4-4
Campania-Toscana 7-0
Classifica: Veneto 10, Marche 7 Campania 6, Toscana 3, Emilia Romagna 2
Semifinali – Così in campo venerdì 29 marzo: (9:00) Sardegna-Lombardia (Quartu), (11:30) Lazio-Veneto (Quartu)
CALCIO A 5 FEMMINILE
Risultati Semifinali
Puglia-Sicilia 4-4 (8-7)
Lazio-Marche 1-5