Mentre l’esterno campano carica l’ambiente biancorosso, la risposta teatina è affidata a Fernando Vitone. E quella dell’ex di turno è una risposta prettamente matematica: “Con il più cinque abbiamo a disposizione due risultati su tre. Noi, comunque, giocheremo per vincere”. Dopo le schermaglie verbali di rito, la parola passa al campo. A tal proposito, sul sintetico del Comunale di Piano d’Accio non sono attese variazioni sostanziali negli undici base. A meno di clamorosi colpi di scena, Roberto Cappellacci e Tiziano De Patre sembrano orientati a presentare le stesse formazioni schierate sette giorni or sono contro Hinterreggio e Aversa Normanna. L’unica novità rilevante, quindi, potrebbe arrivare dalle cosiddette riserve: il teramano Luca Righini ha smaltito i postumi della distorsione alla caviglia e almeno inizialmente dovrebbe accomodarsi in panchina.
Teramo-Chieti sarà diretta da Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore, coadiuvato dagli assistenti Antonello Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore e Catello Amato di Castellammare di Stabia. 31 anni compiuti lo scorso 2 gennaio, di professione consulente di infortunistica stradale, il fischietto campano è al quarto anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 62 incontri, con un bilancio di 20 segni “1”, 22 “X” e 20 “2”. Un aneddoto relativo alla sua carriera: nel 2007 un grave infortunio al tratto ileo-tibiale lo costrinse a presentare le dimissioni da arbitro di ruolo, dimissioni che vennero però respinte. Ripa riuscì a tornare in campo dopo uno stop di oltre dieci mesi.
Francesco Graduato