La città di Giulianova ha avuto l’onore di ospitare Luca Chiarato, Istruttore nazionale di Systema, l’arte marziale russa, della scuola Scuola Vladimir Vasiliev. In Italia si sta diffondendo da due anni, a Giulianova il punto di riferimento è l’Associazione Ilmas.
Al Palacastrum di Via Treviso si è svolto lo stage con una grande partecipazione. Dopo i saluti informali, si è dato il via al riscaldamento con una serie di esercizi di respirazione che avevano l’obiettivo di rilassare il corpo, ripetizioni a corpo libero e poi il combattimento a coppia e a tre, in ginocchio e in piedi. La parte del corpo che veniva colpita doveva rilassarsi, schivare e sfruttare la forza dell’avversario per atterrarlo. Quasi quattro ore di allenamento intenso e tutti soddisfatti.
Al termine dello stege l’intervista con il maestro Luca Chiarato. Cosa distingue questa disciplina rispetto alle altre più famose e praticate?
“Tutte le discipline di arti marziali hanno sempre delle basi: il Systema lavora sulla respirazione, sul corpo e sulla psicologia. Ci impara a conoscere il proprio corpo. La differenza sta nelle origini: nata dai monaci ortodossi é stata tramandata ai militari russi e, dopo la caduta del muro di Berlino, divulgata in tutto il mondo”.
Quali sono i benefici per chi pratica Systema?
“Il Systema non è solo combattimento: porta dei benefici al corpo poiché si lavora sulla respirazione e sulla postura. Poi c’è l’aspetto psicologico: rafforzandolo una persona può sconfiggere gli aspetti negativi della vita, far crescere la propria autostima. In altre parole, aiuta a vivere meglio. Se qualcuno ci provoca inopportunamente, Systema ci insegna a mantenere la calma e non avere reazioni inopportune”.
Ogni disciplina ha i suoi pro e contro. Quali sono quelli di Systema?
“Io ho praticato altre arti marziali, ma devono essere valutati da chi li pratica. Il Systema lavora in modo da rafforzare il fisico e non distruggerlo; aiuta a trovare una condizione del proprio corpo per adattarla al meglio, con degli esercizi di respirazione e stretching per i muscoli e altri che vanno svolti lentamente in modo da rafforzare i tendini”.
Un’arte marziale senza regole, né principi, adatta a tutti anche a chi non ha mai praticato alcuno sport…
“Una regola esiste ed é il rispetto della persona, dell’avversario o del nemico. Non sono regole da sport da combattimento, dove interviene l’arbitro. Per i civili c’è un certo tipo di lavoro, ossia sopravvivere; per le forze dell’ordine quello di fermare un aggressione; per i militari… Nel Systema è improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo. Dai bambini agli anziani, chiunque può praticarlo senza controindicazioni, l’importante che ci sia il cuore”.