Teramo. I prossimi quaranta giorni decideranno le sorti del Teramo. Nei mesi di gennaio e febbraio, infatti, il Diavolo dovrà affrontare ben cinque trasferte, cinque impegni che diranno se l’obiettivo dei play-off potrà essere davvero alla portata degli uomini del patron Campitelli.
Il tour de force teramano partirà da Gavorrano, al cospetto dell’undici locale che vanta 26 punti in classifica, uno in più rispetto ai biancorossi. Passando alle formazioni titolari, non saranno della partita Valentini e Iazzetta, ancora alle prese con i guai fisici che nelle ultime settimane hanno limitato la loro disponibilità. Nel reparto arretrato mister Cappellacci recupererà Chovet ma dovrà sciogliere il dubbio legato al centrale difensivo da affiancare a Speranza: in ballottaggio per una maglia ci sono Caidi e Ferrani, quest’ultimo appena rientrato dalla squalifica. In avanti, infine, spazio alla coppia gol Bucchi-Ambrosini: i due attaccanti hanno smaltito i sintomi influenzali e scenderanno regolarmente in campo. Sul fronte toscano ci saranno invece tre assenti: l’allenatore Renato Buso, e i giovani mediani Nicoletti e Zane, tutti incappati nella scure del Giudice Sportivo.
Gavorrano-Teramo sarà diretta da Piero Ceccato di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Sergio Toffanin di Padova e Damiano Margani di Latina. Il fischietto veneto è al primo anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 5 incontri, con un bilancio di 3 segni “1”, un “X” e un “2”. Secondo le statistiche è un arbitro molto severo: nelle occasioni in cui è stato chiamato all’opera ha assegnato 5 rigori (solo uno in favore delle formazioni viaggianti) e ha estratto 32 cartellini gialli e 3 rossi. Vanta tre precedenti con il Diavolo: Teramo-Renato Curi Angolana 3-2 (campionato 2010/2011), Jesina-Teramo 0-2 e Teramo-Riccione 2-1 (campionato 2011/2012).
Francesco Graduato
