Eccellenza, il Chieti si ritrova e rifila 4 reti all’Alba Adriatica “incerottata” VIDEO

Alba Adriatica: Spinelli, Giorgi (26’st Mjambe), Picone (43’st Iuvalò), Veccia, Di Nicola, Sacchetti (19’st Schiavoni), Emili, Foglia (36’st Passamonti), Miani, Di Sante (34’st Pantoni), Florimbj. A disp. Santomo, Di Egidio. All. D’Eugenio

 

Chieti: Salvatore, Ricci (43’st Di Sabatino), De Fabritiis, Sassarini, Giannini, Bordoni, Leone, Lalli, Catalli (31’st Margarita), Selvallegra (37’st Fruci), Simonetti (34’st Comparelli). A disp. Carità, Calderaro, Ferrante. All. Di Martino

Arbitro: Di Sante Morolli di Pescara (Caporali-Mancini)

Reti: 18’pt Lalli (rig.), 36’pt Selvallegra, 42’pt Catalli, 3°’st De Fabritiis.

Note. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Veccia (A); Ricci, Sassarini, De Fabritiis (C). Angoli 3-5. Recuperi: 1’, 4’

 

Il Chieti cancella una settimana difficile. Quattro gol per mettersi alle spalle polemiche e tensioni, che nella sostanza aprono il nuovo ciclo. Ad essere onesti, in attesa dell’insediamento del nuovo allenatore (Umberto Marino), in panchina va Simone Di Martino, il traghettatore, che ripropone idee e schemi di Aielli. Il successo dei neroverdi, punteggio a parte, non fa una grinza. Grande attenzione sul piano tattico e giusta intensità nel pressing. I

nsomma tutto quello che serviva per rimettersi in carreggiata sotto lo sguardo attento dei tifosi che non smettono mai di incitare la squadra. E’ altrettanto vero che alla prova, inappuntabile del Chieti, si oppone un’Alba decisamente rimaneggiata, con giocati impiegati fuori-ruolo per necessità. Alba costretta quasi subito a rincorrere gli avversari per effetto di un rigore (quello di Lalli che rompe il ghiaccio) che definirlo generoso, è un eufemismo. Il Chieti è concentrato e si vede. L’Alba ha un assetto decisamente inedito (con due centrocampisti utilizzati come terzini), ma tatticamente prova a tenersi dietro alla linea della palla.

 

Il rigore trasformato da Lalli (minuto 18’) impone ai rossoverdi di dover osare qualcosa in più, ma di prestare il fianco alle accelerazioni neroverdi. Al 19’ Bordoni ha la palla del raddoppio, il tiro-cross, complice una deviazione, centra la traversa. L’Alba non si scompone, però, è crea una limpida palla gol con il piazzato di Veccia: bravo Salvatore a deviare. Il Chieti quando affonda, però, fa male: bella e apprezzabile l’azione del raddoppio: Lalli rifinisce per Selvallegra che anticipa la battuta di esterno per il 2-0. Poi capita che in una situazione del genere, qualche errore può starci per gli adriatici: su un errato disimpegno Catalli firma il tris con un pallonetto dalla distanza. Alla ripresa delle ostilità, D’Eugenio prova a cambiare qualcosa con l’arretramento sulla linea difensiva di Veccia. L’Alba ha anche la palla per accorciare le distanze (il giovane Giorgi spara sul fondo con il portiere fuori causa), e offre un avvio di ripresa carico di coraggio e di applicazione.

 

Il Chieti, però, non abbassa mai il livello di concentrazione a alla mezzora trova il 4-0 con il colpo di testa di De Fabritiis, su azione d’angolo. Per il Chieti il successo largo potrebbe rappresentare la scossa, ora da trovare anche in casa. Per l’Alba piove sul bagnato (e non è una battuta), visto che si fa male anche il capitano Sacchetti. Una giornata da dimenticare in fretta, figlia di un’incredibile emergenza infortuni in vista poi del derby con il Martinsicuro.

 

[mom_video type=”youtube” id=”NGlKc9OETs4″]

 

[mom_video type=”youtube” id=”PYG3LJ2k5To”]

 

 

Impostazioni privacy