Roseto spaventa Mantova ma poi deve cedere: decisivo l’ex Mei

DINAMICA MANTOVA – ROSETO SHARKS 85-74
Parziali: 24-19; 38-39; 63-57; 85-74

MANTOVA: Vencato 4, Jones 18, Costanzelli n.e, Brownridge 6, Moraschini 18, Ferrara 2, Albertini n.e, Timperi, Candussi 6, Mei 19, Cucci 12. Coach Davide Lamma
ROSETO: Ogide 6, D’Eustachio, Lupusor 12, Contento 16, Di Bonaventura, Lusvarghi 2, Zampini 1, Casagrande 7, Marulli 24, Infante 6. Coach Emanuele Di Paolantonio
ARBITRI: Rudellat, Gagno, Chersicla
Usciti per 5 falli: Candussi (M), Ogide, Lupusor, Contento (R). ESPULSO Candussi al 22′.

Niente impresa per il Roseto Sharks, che esce comunque a testa altissima dal PalaBam, dove capitola 85-74 contro la Dinamica Mantova. La squadra guidata da Lamma non gioca la miglior partita stagionale e deve sudare le famose ‘sette camicie’ per avere la meglio sui biancazzurri che hanno recuperato in extremis Contento, ma non Matt Carlino: come prevedibile, la sua assenza si è rivelata pesantissima.
A castigare i rosetani più di ogni altro è il rimpianto ex Nicola Mei, autore di 19 punti in 26’ alla sua prima gara casalinga con la maglia mantovana.

Pronti-via e Moraschini segna subito i primi due punti, Lupusor però ribatte poco dopo. 7-4 Mantova dopo 2’. Primo vantaggio ospite con lo scatenato Lupusor ma è ancora Moraschini a riportare in vantaggio la Dinamica. Roseto di nuovo avanti con la bomba di Marulli. Entra in campo però il grande ex, Nicola Mei, che punisce i suoi vecchi compagni con la tripla del nuovo sorpasso, 13-11 al 5’. Il neogiocatore mantovano si ripete poco più tardi con il siluro del 20-15. Dopo il time-out chiamato da Di Paolantonio, Cucci e Moraschini sono bravi dalla lunetta (al contrario di Ogide, che fa 0/2) e mandano i padroni di casa sul +9. Gli Sharks accorciano le distanze con quattro punti di Infante e mancano un’ulteriore possibilità per riavvicinarsi nel punteggio fallendo un tiro da tre con Contento. La prima frazione termina così sul 24-19.

Dopo il nuovo +7 firmato da Bobby Jones, Mantova torna a fare confusione in attacco e a non difendere con la consueta carica agonistica. Così Roseto ne approfitta portandosi addirittura in vantaggio con un parziale di 0-9. Una bomba di Candussi permette agli Stings di rimettere la testa avanti. 29-29 al 15’ dopo l’1/2 dalla lunetta di Casagrande. Jones e Ogide a bersaglio da 3, è ancora parità. Roseto sciupa con Marulli l’opportunità di portarsi avanti di 5. Dall’altra parte è Brownridge a mancare in due occasioni la possibilità di riagganciare i biancazzurri. Un 2/2 di Cucci dalla linea della carità manda le due squadre negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di una lunghezza, 38-39. Top scorer Marulli, autore di 12 punti.

In avvio di ripresa, dopo una tripla del solito Moraschini, viene espulso Candussi a causa di reiterate proteste nei riguardi della terna arbitrale che lo avevano sanzionato per un’irregolarità: Roseto non ne approfitta abbastanza, ottenendo un solo punto. Gli arbitri iniziano ad optare per un metro più rigido: ne fa le spese Lupusor, punito con un tecnico. Cinque punti di Jones lanciano Mantova sul +8. 52-45 il risultato al 25’. Serie di tiri liberi dall’una e l’altra parte, 60-54 al 28’. Bomba di Contento, Roseto torna -3. Lusvarghi sbaglia due volte dalla lunetta, Mei ribatte con la tripla del 63-57 che chiude il terzo periodo.

Mantova colpisce nuovamente dalla lunga distanza con Brownridge e Moraschini, volando sul 79-57. Gli Stings toccano anche le 13 lunghezze di vantaggio, ma Roseto al 35’ assottiglia sul 73-65. Due bombe di un ispiratissimo Marulli tengono a galla gli Sharks, che tiene gli ospiti sul 78-73 a 100” dalla fine. A complicare la vita ai ragazzi di Di Paolantonio è Nicola Mei, precisissimo dalla lunetta e spietato con il tiro da 3 che taglia definitivamente le gambe ai biancazzurri. L’ultimo canestro della gara lo realizza Cucci. Il match termina 85-74, un divario eccessivamente pesante per Roseto che ha giocato alla pari con i più quotati avversari.

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