Gol e emozioni a raffica al “Comunale” di Penne. Padroni di casa e Spoltore pareggiano 3-3 al termine di un match pirotecnico, che lascia l’amaro in bocca agli ospiti.
Di Camillo e compagni hanno da recriminare per alcune decisioni arbitrali e la ‘posta piena’ sfumata ad un soffio da tripice fischio finale. Donato Ronci a fine gara ha preferito non parlare con la stampa, lasciando lo stadio vestino con un volto da funerale.
Al fischio d’inizio mister Giandomenico conferma il 3-5-2. Ancora 4-3-3 invece per il tecnico di Villa Raspa con D’Intino al posto di Pompa e Ewansiha per lo spagnolo Vera. Recuperato in extemis anche Paquito Morales, l’altro straniero dello Spoltore Calcio, influenzato fino al giorno prima. Ancora out il lungodegente Alberto Nardone fuori da circa un mese per noie muscolari. Sugli spalti oltre alla solita nutritissima tifoseria vestina anche un centinaio di supporter azulgrana. L’incontro è stato diretto da Francesca Del Biondo della sezione di Pescara.
Primo tempo. Prima parte di gara giocata su ritmi elevatissimi. Il Penne passa al dodicesimo grazie ad una conclusione di Pagliuca dal limite dell’area di rigore che supera Gentileschi e si infila sotto l’incrocio dei pali. Al ventesimo minuto la prima azione dubbia che ha visto gli spoltoresi reclamare a gran voce il calcio di rigore. Sanchéz, lanciato a rete, viene trattenuto per la maglia da Camporesi. Gli spoltoresi chiedono la massima punizione e il cartellino rosso ma l’arbitro lascia correre. Un minuto più tardi ci pensa Simone Vitale a calmare gli animi agitati con una punizione delle sue che va a togliere le ragnatele dal sette. A 60 secondi dallo scadere della prima frazione di gioco sono, però, i padroni di casa a tornare in vantaggio con Savini. Paquito si fa soffiare palla dal centrocampista vestino che, dopo un incredibile doppio dribbling, lascia partire un missile che supera l’estremo difensore spoltorese. Finita qui? Assolutamente. Non passa che una manciata di secondi. La palla finisce in calcio d’angolo e sugli sviluppi del medesimo Paquito Morales riporta in parità il risultato. Finisce 2-2 il primo tempo.
Secondo tempo. Lo Spoltore prende subito in mano le redini del gioco ma il Penne tiene botta e prova a resistere agli assalti di Fabrizio Grassi e compagni. Al minuto trentasei il ‘Sindaco di Spoltore’ (Grassi) su un contropiede semina il panico nell’area vestina, D’Amico esce fuori dai pali per tentare di fermarlo e lo stende. L’arbitro è pronto a fischiare ma la palla arriva sui piedi del bomber spagnolo Sanchéz che di prima intenzione, calcia e segna. Siamo sul 3-2 per lo Spoltore che comincia ad assaporare il gusto di un ennesima splendida vittoria e forse anche le vertigini della classifica. Succede poi, infatti, quello che nel mondo del calcio è una legge imprevedibile. A pochissimi secondi dalla fine del match viene fischiato un fallo dal limite dell’area contestatissimo e Cacciatore, che è bravo, fa quel che deve: cioè realizza direttamente su calcio di punizione, il gol del pareggio finale. Si chiude così, 3-3, la gara che lascia l’amaro in bocca allo Spoltore e che sa di vittoria per i padroni di casa.
Penne Spoltore 3-3 (2’pt Pagliuca 20’pt Vitale, 41’pt Savini, 45’pt Morales, 36’st Sanchez, 45’st Cacciatore)
PENNE: D’Amico, Camporesi, Silvaggi, Reale, D’Addazio, Ballanti, Rodia (46’st Coletta), Donatangelo, Pagliuca, Cacciatore, Savini (25’st Balia). A disposizione: Domenicone, Di Teodoro, Di Martino, Zeetti, Orta. Allenatore: Giandomenico
SPOLTORE: Gentileschi, D’Intino, Vitale, Di Camillo, Mottola, Sbaraglia, Grassi (43’st Buonafortuna), Ewansiha (40’pt Vera), Sanchez, Morales (41’st Lopez), Zanetti. A disposizione: Proietti, Pompa, Di Marco, Natale. Allenatore: Ronci
Terna arbitrale: Del Biondo di Pescara coadiuavata da Luigi Bernardini e Mattia Pelagatti di Pescara
Ammoniti: Sbaraglia, Di Camillo, D’Intino (Spoltore), Cacciatore (Penne)