Pescara. La CO.GE.D. fallisce la prova di maturità che avrebbe dovuto dare continuità agli ultimi successi contro Oria e Minturno e, al PalaElettra, cede nettamente dinanzi a un’ottima Antoniana. Forse anche bloccate dalla tensione e dalle responsabilità di una sfida sentita, le neroverdi hanno in pratica giocato solo un set, il terzo, non a caso vinto nettamente 17-25.
Prima e dopo, tantissimi errori in tutti i fondamentali, dalla battuta alla ricezione, dai muri agli attacchi. Soprattutto, e ancor più grave, non si è vista in campo quella voglia di lottare e di reagire alle difficoltà che invece si era vista nelle precedenti partite. Un’attitudine e una condotta in campo che hanno lasciato molto amareggiato il tecnico Alceo Esposito:
“Innanzitutto faccio i complimenti all’Antoniana, che giocando una pallavolo lineare, pulita ed efficace ha portato a casa una vittoria pienamente meritata. E l’hanno meritata non solo per il gioco espresso, ma ancor di più perché hanno dimostrato sul campo di volere la vittoria molto più di noi. Hanno lottato su ogni pallone e hanno combattuto dall’inizio alla fine, cosa che invece noi non siamo stati capaci di fare. A questa carenza di atteggiamento, si sono aggiunti poi i nostri soliti blackout e l’altrettanto solita incapacità di mettere in pratica il sabato ciò che abbiamo provato e ci siamo detti nel corso della settimana. Un esempio su tutti: non dovevamo battere su Santacroce, il loro libero, ma lo abbiamo fatto solo nel terzo set (quello che, non a caso, abbiamo vinto), nel resto della partita sembrava che fosse lei il nostro obiettivo. Purtroppo continuiamo a fare questi errori grossolani, a mancare nelle cose basilari, cioè nell’attenzione e nell’applicazione in campo. Ci confermiano squadra incostante e, forse, in questa settimana le ragazze si sono concentrate più su altre cose che non sulla partita che dovevano affrontare”.