Pescara eliminato, ma esce dalla Ufea Futsal Cup a testa alta. Nel match decisivo del Girone A di Elite Round, sabato pomeriggio, in un Pala Giovanni Paolo II gremito in ogni ordine di posto, il grande cuore dei biancazzurri ed una buona prestazione di squadra non sono bastati. Vince la partita il Barcelona (3-1), faticando tantissimo ma guadagnando l’accesso alla Final Four.
Per la partitissima, mister Mario Patriarca decide di cambiare 2/5 del quintetto inizialmente proposto nelle precedenti due gare dell’appuntamento europeo di Elite Round: Saad e Borruto, infatti, partono dalla panchina per lasciare a Caputo e Rosa il compito di completare, con Pietrangelo, Rescia e capitan Cuzzolino, lo starting five. Dopo 3’ esatti, Tolrà viene espulso per un fallo plateale su Borruto lanciato a rete. Sedano è costretto agli straordinari, la pressione del Pescara, trascinato dal pubblico, è costante con l’uomo in più ma improduttiva di effetti positivi. I blaugrana respirano solo quando tornano in parità numerica, riaffacciando il naso oltre la propria trequarti difensiva e creando qualche occasione da gol (ad esempio, a 11’05’’, con un palo centrato da Adolfo). A fine primo tempo, comunque, le due squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0.
Nella ripresa, mister Patriarca schiera subito il portiere di movimento (Salas) per provare a mettere alle corde la squadra ospite. Ma la mossa non sortisce effetti ed in una manciata di secondi il Barcelona passa due volte. A 1’34’’, Dyego spezza l’equilibrio bucando Pietrangelo dagli sviluppi di un calcio d’angolo, e a 2’16’’ Rafa Lopez deposita a porta sguarnita. Il Pescara non ci sta e prova a rimettersi in partita, spingendo con convinzione. Ma Paco Sedano è un muro. E quando il tentacolare portiere non ci arriva, la Dea Bendata lo aiuta. A 70’’ dalla sirena, Dyego chiude i conti e rende utile solo a fini statistici il gol di Maxi Rescia.
A fine gara i biancazzurri escondo dal campo a testa alta e tra gli applausi calorosissimi del pubblico di casa
Nell’altra gara del girone, l’Ekonomac ha regolato agevolmente il ‘T Knooppunt per 7-3.