Per avere una dimostrazione pratica sull’impeto del nostro, basta citare gli esoneri di Izzotti e Cifaldi, decisi nel momento in cui entrambi i tecnici erano primi in classifica. Con questi presupposti, la frase “Ora sono tutti sotto esame”, pronunciata in settimana dal presidente teramano, suona come una sorta di aut aut per mister Cappellacci, chiamato a battere la Vigor Lamezia per scacciare l’incubo di un ribaltone in salsa biancorossa. Ribaltone che ci sarà sicuramente, perlomeno sotto il profilo tattico…l’imbarazzante prestazione offensiva di sette giorni fa (zero tiri in porta!) dovrebbe convincere il tecnico del Diavolo a varare un inedito 3-4-3: in tal caso, i sacrificati di turno sarebbero Novinic e Foglia, dirottati in panchina per far spazio a Caidi e Iazzetta. Il probabile forfait di Mirco Petrella (infiammazione al nervo sciatico) potrebbe lasciare via libera a De Stefano: per lui sarebbe l’esordio dal primo minuto. Sul fronte calabrese, invece, mister Costantino dovrà fare a meno del solo Giacinti, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo. Saranno regolarmente in campo i tre ex del match, Gattari, Cerchia e Mangiapane.
Teramo-Vigor Lamezia sarà diretta da Pasquale Cangiano di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Salvatore Petrone di Potenza e Paola Culicelli di Ostia Lido. Il fischietto partenopeo, al terzo anno nella CAN PRO, finora ha portato a termine 28 incontri con un bilancio di 13 segni “1”, 5 “X” e 10 “2”.
Francesco Graduato