A preoccupare i tifosi è anche la sterilità offensiva, cosa particolare per le squadre di Zeman che è finito nel mirino della critica. Il boemo sa bene di dover cercare di non sbagliare più, e oggi in conferenza stampa ha ammesso: “Io mi sento sempre sotto esame. I risultati sono fondamentali, ma come non si può vincere sempre non si può anche perdere sempre. Io cerco di fare bel gioco perché sono convinto che se si gioca bene si può fare risultato. Non riusciamo a fare bene in fase offensiva, sia per colpe nostre che per meriti degli avversari. Spero che la squadra reagisca e abbia la fame per superare gli avversari”.
“La Pro Vercelli sta facendo bene”, ha proseguito il tecnico del Delfino, “bisogna trattarla con molta attenzione, gioca spesso col 4-3-3, anche perché Grassadonia è stato un mio giocatore. Sono più chiusi ma ripartono bene. Sarà una gara difficile come tutte”.
I tormentoni, poi, rimangono sempre gli stessi: tifosi e critica chiedono, proprio per supera il problema del gol, l’impiego di Simone Ganz, mai sceso in campo dal primo minuto: “Le valutazioni su Ganz le faccio io”, ribatte Zeman, “sono decisioni che prendo da solo, da qualche altra parte decidono i presidenti. In questo momento, per come giochiamo, non è utile. È sempre un ottimo giocatore, ma le squadre si fanno sul collettivo e non riusciamo a sfruttare le sue doti. In tre partite ha toccato una palla, non per colpa sua. Io non devo recuperare Ganz, devo recuperare gli altri. Se recupero gli altri recupero anche Ganz.
Per la gara di domani non ci saranno gli infortunati Bovo, Balzano, Campagnaro, Proietti, Selasi e Latte Lath.