Eccellenza, San Salvo nega la decima a Spoltore

Colpaccio del fanalino di coda San Salvo che espugna l’Adriano Caprarese di Spoltore. La formazione spoltorese, reduce da nove risultati utili consecutivi,  si ferma sul più bello.

Gli uomini di casa scendono in campo orfani di Alberto Nardone, out a causa di uno stiramento. Ronci torna, almeno inizialmente, al 3-4-3 che tante gioie ha regalato lo scorso anno. Davanti a Proietti agiscono Vitale, Buonafortuna e Sbaraglia. D’Intino, Zanetti, Di Camillo e Vera sulla linea di centrocampo, e in avanti Grassi, Morales e Sanchez. Alle 14.30 in punto il fischio di inizio dato dal signor Domenico Colonna della sezione di Vasto. Temperatura mite e quasi 200 gli spettatori presenti, con una buona rappresentanza di tifosi ospiti, molto rumorosa ma sempre molto corretta.

La partita non regala grandi emozioni. Lo Spoltore fa un grandissimo possesso palla, ma manca in un paio di occasioni il tap-in vincente sotto rete. La prima con Sanchez, forse anche spinto in area di rigore, ben servito da Grassi e successivamente con Paquito Morales. Al primo vero affondo invece passano in vantaggio gli ospiti. Polisena approfitta di un errore difensivo degli azulgrana ed infila l’incolpevole Proietti. I padroni di casa provano a reagire, ma si innervosiscono, complice anche le continue perdite di tempo degli ospiti, e non riescono a incidere a dovere. Nella ripresa gli azulgrana partono con altro piglio e provano a schiacciare gli avversari, che invece con mestiere tentano di addormentare la gara con continue perdite di tempo. Al sedicesimo il solito Simone Vitale con una pennellata magica su calcio di punizione riporta in parità il risultato. Ronci prova a vincere la gara e  butta nella mischia Stefano Landucci al posto di Vera.

Il San Salvo si fa mincaccioso in area, nuovamente con Polisena e Dema, ma un intrervento strepitoso di Sbaraglia evita il peggio.  Al minuto 29 arriva la rete ospite: anch’essa molto contestata da capitan Di Camillo e compagni. Un rilancio della retroguardia  arriva dalle parti di Buonafortuna. Dema sembra spingere il centrale difensivo di casa che cade a terra. L’arbitro fa proseguire e per il centravanti è un gioco da ragazzi insaccare a tu per tu con Gentileschi. Da li in poi monologo spoltorese che va vicinissimo al pareggio con Landucci e Sanchez. Dopo i tentivi andati a vuoto,  complice anche il continuo spezzettamento del gioco con le conseguenti perdite di tempo degli ospiti, arriva il triplice fischio finale dell’arbitro vastese che condanna lo Spoltore alla sconfitta e manda in paradiso il San Salvo, non più fanalino di coda.

 

Spoltore Calcio San Salvo 1-2 (27′ Polisena, 16’st Vitale 29′ st Dema )

Spoltore Calcio: Proietti (15’st Gentileschi), D’Intino (39’st Evangelista), Vitale, Di Camillo, Buonafortuna, Sbaraglia, Grassi, Vera (15’st Landucci), Sanchez, Morales, Zanetti. A disposizione: Mottola, Pompa, Di Marco, Ewansiha. Allenatore: Donato Ronci

San Salvo: Cialdini, Ramundo, Izzi, Bertani, Felice, Maccione (34’st Francioso), D’Adamo, Wainstelj, Dema, Polisena, Pascual (31’st Minenna). A disposizione: Recalchi, D’Urso, Berardino, Pomponio, Travaglini. Allenatore: Sgherri

Terna arbitrale: Domenico Colonna di Vasto coadiuvato da Luigi Sica de L’aquila e Lorenza Caporali di
Pescara

Ammoniti: Sbaraglia, Proietti, Grassi, Vitale, Landucci (S), Pascual, Felice (S.Sa)

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