Gara che sembrava in discesa per i biancazzurri, dopo il gol di Cuzzolino in avvio, ma terribilmente complicatasi dopo la rimonta meneghina firmata Migliano Minazzoli – Urio. Nella ripresa, nonostante la rete di Rescia e, successivamente, una doppietta da piazzato di Cuzzolino, il Pescara paga dazio alle tante disattenzioni difensive e deve capitolare sotto i colpi di Peverini, Esposito e Ziberi (per due volte). Al suono della sirena, Sau ed i suoi festeggiano l’impresa e si portano a quota 7 punti in classifica.
Alla sconfitta si aggiunge, stavolta senza ripensamenti, l’addio al club del tecnico romano Fulvio Colini, dopo che qualche settimana fa la società aveva respinto le dimissioni dell’allenatore. Il sodalizio del presidente Danilo Iannascoli nelle prossime ore comunicherà il nome del nuovo responsabile della prima squadra. “La decisione – come spiega la società in un comunicato – è maturata dopo aver preso atto, anche a seguito dei recenti risultati ottenuti, della chiusura fisiologica di un ciclo sportivo che ha portato questo club a primeggiare nella disciplina nell’ultimo triennio, con la conquista di 5 titoli nazionali (1 Scudetto, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa), e a renderlo il quarto nel Ranking Uefa e il sesto nel mondo nell’anno 2015. La società – si legge ancora nel comunicato – ringrazia il signor Colini per l’impegno, le grandi capacità professionali, la serietà e la passione con le quali ha affrontato in questi anni l’esperienza biancazzurra”.
A pesare nella stagione in corso in casa biancazzurra le pesanti squalifiche del campo di gioco e di alcuni giocatori dopo,la maxi rissa seguita alla gara uno della finale scudetto dello scorso anno con la Luparense