Dopo le due vittorie consecutive contro Porto Sant’Elpidio e Cerignola il Teramo Basket 1960 non riesce a calare il tris e perde il derby contro l’Amatori Pescara 58-76. Il punteggio è eloquente perché i ragazzi di coach Stefano Rajola, ex bandiera storica dell’allora Teramo Basket, hanno dominato per quasi tutto il match grazie ad una difesa che ha concesso pochissimo e ad un attacco corale (cinque i giocatori in doppia cifra).
Teramo paradossalmente approccia benissimo nelle prime battute di gioco, gli attacchi sono razionali e la difesa lavora bene. Il break è immediato e coach Rajola chiama subito il primo time out sul 12-4. Per l’Amatori piove sul bagnato, sia Caverni che Capitanelli commettono entrambi due falli personali nel giro di pochi minuti. Rajola è costretto quindi a togliere i due perni del suo quintetto base ma proprio qui i pescaresi ritrovano l’energia giusta. Il Teramo forse si rilassa troppo e paga dazio, la reazione degli ospiti è rabbiosa e Pescara effettua il primo sorpasso sul 13-14. Da qui l’inerzia cambia completamente, i ragazzi di coach Bianchi non riescono più a costruire azioni efficaci in attacco e vanno sotto la doppia cifra di svantaggio al termine della prima frazione (15-25).
L’inizio del secondo quarto si apre con un canestro di Drigo, Bianchi butta nella mischia Nolli e il “cagnaccio” prova a dare una scossa a tutto il Palaskà con una tripla ed un fallo in attacco subìto (20-27). Il pallino del gioco però resta ancora in mano ai pescaresi che, trascinati dal quartetto Bini, Drigo, Bedetti e Leonzio, costruiscono il primo allungo pesante del match (31-46 all’intervallo lungo).
Nella ripresa i teramani partono bene con un break di 5-0. La coppia arbitrale espelle il dirigente Albi per presunte proteste, i biancorossi però non si scompongono e tornano quasi a contatto con Lagioia e Musso (45-51 al 27’). L’inerzia pare ritornare in mano ai padroni di casa ma i direttori di gara fischiano un tecnico alla panchina, il Pescara capitalizza in pieno e chiude la terza frazione sul 48-59.
L’ultimo quarto è un monologo degli ospiti, trascinati da Bini e Drigo. I ragazzi di Bianchi hanno basse percentuali ed una tripla di Caverni chiude letteralmente i giochi, con l’Amatori che controlla fino al 58-76 finale.
TERAMO BASKET 1960 – AMATORI BASKET PESCARA 58-76
Teramo Basket 1960: Milojevic 4, Ceci, Di Eusanio, Nolli 8, Salamina 2, Lagioia 10, Errera 2, Musso 4, Staffieri 12, Manente, Piccinini 5, Cicognani 11. Coach: Piero Bianchi
Amatori Basket Pescara: Di Giorgio, D’Eustachio 2, Grosso, Drigo 14, Bini 15, Bedetti 13, Caverni 5, Capitanelli 11, Boscherini, Leonzio 12, Del Sole 4. Coach: Stefano Rajola