Giulianova. Riparte la stagione del wheelchair basket per la DECO Group Amicacci, ancora una volta impegnato sul fronte italiano ed europeo.
Sabato alle 18 è in programma la prima giornata del campionato di Serie A, con la squadra abruzzese che ospita al Palasport di Via degli Oleandri di Alba Adriatica la compagine dello Special Bergamo Sport. In vista del primo appuntamento abbiamo posto alcune domande al nostro coach Malik Abes.
Rieccoci per una nuova avventura coach. Vorrei partire in modo particolare chiedendoti di presentare ai tifosi i cambiamenti al roster dell’Amicacci per la nuova stagione.
Rispetto alla passata stagione abbiamo inserito due giocatori francesi, che conosco bene avendoli in nazionale: Ibrahim Guirassy (punti 1) e Luigi Francesco Makambo (punti 2,5); per il pacchetto italiani abbiamo inserito Dario Di Francesco (punti 3) mentre per il posto da extra-comunitario manca il coreano Dong Hyeon Kim (punti 4) che arriverà nelle prossime settimane perché è stato impegnato nel campionato Asia-Oceania. Sulla carta siamo forse meno forti dello scorso anno ma possiamo contare su una buona atmosfera e un lavoro di squadra costante con l’impegno di tutti.
E’ soddisfatto del lavoro fatto in preparazione? La squadra è pronta o ci sono degli aspetti su cui manca ancora qualcosa?
Abbiamo avuto quattro settimane di preparazione, che sono il minimo. Sicuramente abbiamo molto da lavorare soprattutto perché per vari motivi non abbiamo potuto fare amichevoli. Affrontiamo comunque la prima partita sereni, sapendo che siamo agli inizi e senza Kim e che possiamo solo migliorare nel lavorare insieme e nell’assimilare i movimenti.
Quali sono gli obiettivi che vi siete posti in ambito italiano ed europeo?
Non abbiamo mai fatto una finale (scudetto, coppa Italia) e sarebbe bello arrivare a giocarci qualcosa di importante soprattutto per ripagare gli sforzi della società che da 35 anni investe nel progetto Amicacci. Il nostro obiettivo è dare il massimo affinché possiamo portare il nome dell’Amicacci Giulianova più in alto possibile, in Italia ed in Europa.
Volendo fare una panoramica generale sul campionato italiano, da osservatore interessato, puoi dirci le principali novità rispetto alla scorsa stagione?
Lo scorso weekend abbiamo già visto due squadre in campo. Porto Torres ha perso tasselli importanti e non è più la grande squadra dell’anno scorso. Cantù è di nuovo la squadra da battere ed anche il Santo Stefano ed il Santa Lucia Roma si sono rafforzati. Dal canto nostro affronteremo una partita per volta e vediamo che succede alla fine dei 40 minuti. Sicuramente non dobbiamo avere paura di nessuno.
In questo anno e mezzo alla guida dell’Amicacci hai avuto modo di conoscere bene la realtà abruzzese. Quali sono gli aspetti positivi e se ci sono quelli da migliorare, non solo a livello sportivo?
In ambito non sportivo: arrosticini TOP e il pesce da Peppino straordinario! Tralasciando qualche terremoto in Abruzzo stiamo benissimo, c’è un ottimo ambiente anche per far crescere i bambini. In ambito sportivo, per quanto riguarda il basket in carrozzina è un peccato che pur avendo una squadra ai vertici e che porta il nome dell’Abruzzo anche in Europa ci sia davvero poco seguito e che uno sport così bello sia poco conosciuto.
Infine ti chiediamo di fare un appello agli sportivi abruzzesi, dando loro alcuni buoni motivi per accorrere al palazzetto a sostenere la squadra e godersi lo spettacolo del wheelchair basket.
Di motivi per seguirci ce ne sarebbero 1000 ma basta vedere uno dei nostri ragazzi quando cade a terra e non chiama il 118 (ride) ma si rimette subito sulle ruote e lotta sul prossimo pallone. Invito tutti a darci una possibilità e a venire ad assistere ad uno spettacolo come quello del wheelchair basket e sono sicuro che qualcuno continuerà a seguirci! intanto sui social ci trovate su Facebook e su Instagram così potete dare un’occhiata a quello che facciamo! Vi aspetto sabato alle 18.00 e vi ricordo che, come sempre, l’ingresso è gratuito!! #insiemeAmicacci