Arrigo Sacchi e Giovanni Stroppa si sono conosciuti quando uno era il tecnico e l’altro un giocatore della nazionale. Oggi uno è considerato tra i maestri della tattica calcistica italiana, l’altro è l’allenatore del Pescara del ritorno in serie A. Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili, è a Pescara al seguito dell’Under 21 di David Mangia, che venerdì sera affronterà la Svezia nell’andata del play off qualificazione ai prossimi europei, e in visita in Municipio ha parlato anche del suo allievo e del momento opaco del club biancazzurro. “Stroppa”, ha detto mister Sacchi, “è un tecnico giovane ma capace e con molte idee”. “Il Pescara invece”, ha aggiunto, “sa che gioca un campionato da giocare all’estremo delle forze perché ha perso molti degli autori della promozione: decisivo per raggiungere il difficile obiettivo”, quello della salvezza, “sarà anche l’apporto del pubblico”. Lo stesso sostegno che Sacchi, in un’intervista a tutto tondo, ha chiesto per gli azzurrini.
Daniele Galli