Teramo. Il mese di ottobre rappresenta un crocevia nel campionato del Teramo. Nei prossimi trenta giorni, infatti, gli uomini di patron Campitelli hanno due possibilità: o possono spiegare le ali e spiccare il volo verso l’altissima classifica, oppure possono accontentarsi di rimanere sulla terra e combattere per l’obiettivo minimo, quello di una tranquilla salvezza, magari da conquistare con qualche giornata di anticipo.
Le nostre affermazioni trovano piena conferma nel calendario del raggruppamento B di Seconda Divisione, che prevede per Bellucci e soci ben tre partite (su quattro) da giocare tra le mura amiche, per di più contro avversari molto quotati sotto il profilo tecnico. Domani si comincerà dall’imbattuto Poggibonsi, che scenderà nel catino del Comunale di Piano d’Accio con i galloni di vice capolista e terza miglior difesa dell’intero girone. Sul fronte delle formazioni, il tecnico giallorosso Fraschetti sarà privo del portiere Rosiglioni (problema al ginocchio), mentre l’abruzzese Cappellacci dovrà valutare le condizioni del match-winner di Fondi, Mirco Petrella, alle prese con una contrattura alla coscia. Di nuovo out i lungodegenti Berardino e Bucchi: in avanti è possibile l’inserimento dal primo minuto di Ciro Iazzetta.
Teramo-Poggibonsi sarà diretta da Federico Fanton di Lodi, coadiuvato dagli
assistenti Marco Bresmes e Francesco Semperboni, entrambi di Bergamo. Secondo anno nella CAN PRO, il fischietto lombardo ha portato a termine 12 incontri, con 3 segni “1”, 6 “X” e 3 “2”. Vanta un precedente negativo con il Diavolo: il 2 febbraio 2011 i biancorossi, allora allenati da Rinaldo Cifaldi, furono battuti in trasferta (2-1) dall’Atessa VdS.
Francesco Graduato