Teramo. Vincere per scacciare l’incubo di una crisi incombente. E’ questo l’imperativo categorico del Teramo in vista del quarto impegno di campionato, il delicato match casalingo contro il Borgo a Buggiano.
Per spiegare le affermazioni iniziali, basta dare una rapida occhiata alle statistiche aprutine. I punti conquistati finora sono soltanto due. Appena due anche le reti segnate, di cui una su calcio di rigore. C’è di che preoccuparsi? Aspettate, non è ancora finita! I dati che rappresentano il momento del Diavolo diventano allarmanti se si prende come riferimento l’inizio della preparazione estiva: dal 16 luglio ad oggi, infatti, Ferrani e compagni hanno giocato ben dieci volte, ottenendo la miseria di un successo, per di più al cospetto di una compagine di caratura inferiore (3-1 alla Primavera del Pescara). Questo disastro giustifica l’impellenza biancorossa di mettere ko i borghigiani di mister Masi, che domani si presenteranno al Comunale di Piano d’Accio privi dei lungodegenti Settepassi e Corsi. In dubbio anche la punta brasiliana Dimas Goncalves, alle prese con un fastidio di natura muscolare. Rimanendo in tema di problemi offensivi, anche Roberto Cappellacci non può sorridere: il ginocchio di Bucchi fa ancora capricci, in avanti è quasi scontata la conferma dell’ex Vis Pesaro Luca Bellucci.
Teramo-Borgo a Buggiano sarà diretta da Marco Capilungo di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Gennaro Zuccaro di Napoli e Domenico Lacalamita di Bari. Il fischietto pugliese, all’esordio assoluto nella CAN PRO, ha un precedente positivo con i biancorossi: San Nicolò-Teramo, giocata lo scorso 18 marzo, finì 0-1.
Francesco Graduato
