Teramo. I recenti acquisti di Coletti e Speranza, uniti al possibile tesseramento dell’ex Piacenza Foglia, testimoniano in maniera inequivocabile le ambizioni del Teramo. Qualora ce ne fosse stato bisogno, in settimana sono arrivate anche le dichiarazioni del patron Campitelli, che senza nessuna remora ha buttato giù la maschera della matricola biancorossa: “Basta parlare di salvezza, vogliamo disputare un campionato importante. Noi puntiamo ai play-off”.
Affermazioni pesanti, che obbligano Bucchi e compagni a rincorrere quella continuità di risultati necessaria per soddisfare la voglia presidenziale di alta classifica. Tra il dire e il fare, però…c’è di mezzo il Gavorrano dell’ex juventino Renato Buso: l’undici maremmano deve riscattare il mezzo passo falso casalingo di domenica scorsa (0-0 contro la Vigor Lamezia) e non scenderà in Abruzzo per recitare il ruolo di vittima sacrificale. Almeno sulla carta, quindi, a Piano d’Accio andrà in onda un match molto equilibrato, che potrebbe essere deciso dalle qualità balistiche dei singoli: a tal proposito, mister Cappellacci sorride per il rientro del folletto Mirco Petrella, destinato a rilevare De Stefano sulla corsia offensiva di destra.
Teramo-Gavorrano sarà diretta da Paolo Formato di Benevento, coadiuvato dagli assistenti Stefano Pizzagalli di Pesaro e Tiziano Barcaglioni di Jesi. Il fischietto sannita è al secondo anno nella CAN PRO: nello scorso torneo ha portato a termine 15 gare con 7 segni “1”, 3 “X” e 5 “2”. Ha un precedente negativo con il Diavolo: nel 2010/2011 arbitrò Recanatese-Teramo 3-1, sconfitta che costò la panchina all’allora tecnico biancorosso Rinaldo Cifaldi.
Francesco Graduato