Seconda sconfitta stagionale per il Teramo che incassa a Pordenone il ko dalla capolista (4-2), con gara già decisa nel primo tempo.
Asta conferma la formazione attesa, con il tridente composto da Bacio Terracino, Foggia e Tulli, mentre dall’altra parte Colucci lascia in panchina l’ex Lulli e fa esordire Danza. La mossa sarà azzeccata.
Il Pordenone ha subito un’occasione con Formiconi, che però calcia alto sopra la traversa. Passano pochi minuti e ancora Formiconi, questa volta in versione assistman, che serve in mezzo un pallone che attraversa tutta l’area ed arriva a Danza che, di destro, riesce a beffare Calore e portare avanti i padroni di casa.
Il Teramo paga qualcosa a livello fisico, ma prova ad alzare il baricentro. Al 18’ Tulli se ne va sulla sinistra e prova a servire Foggia che viene però murato nel suo tentativo di conclusione. I biancorossi ci provano ancora con un paio di tentativi per Ilari che però non inquadra la porta.
Il Pordenone, spietato, ruba poi un pallone a centrocampo, Ciurria ci prova dalla distanza ma coglie il palo, Gerardi però è pronto a raccogliere la sfera ed a depositarla in rete per il raddoppio dei ramarri. Il Teramo accusa il colpo, va vicino al tris dei padroni di casa ancora con Gerardi e lo incassa poco dopo da Sainz-Maza, abile a raccogliere una corta respinta di Calore su un tiro cross di De Agostini sulla destra.
Nel diluvio del “Bottecchia”, il Teramo dunque affonda già nel primo tempo, subendo il divario fisico con gli avversari e pagando l’acquazzone che impedisce ai biancorossi di puntare sull’unica arma a disposizione: il gioco veloce. Asta fa entrare Graziano e Pietrantonio ad inizio ripresa, rinforzando dunque il centrocampo con un giocatore di struttura e spinge De Grazia a tornare mezzala, rinforzando anche la difesa con l’inserimento del terzino del Pescara. Al 15’ Calore mette in angolo un buono spunto di Ciurria.
Dagli sviluppi di un angolo, il Teramo riesce ad andare in gol con Ilari che spunta da una mischia per la rete dei biancorossi. Asta fa esordire Amadio, finalmente in campo dopo un problema al ginocchio che lo aveva tenuto fermo da inizio stagione. Da un errore di Sales però, ne approfitta Martignago che ruba palla e la mette in mezzo per il comodo tap-in di Danza e la sua doppietta di giornata. Poi c’è solo il tempo di un calcio di rigore concesso al Teramo per un mani in area di Stefani su tiro di Soumarè: Barbuti, al ritorno in campo dopo l’epurazione, sigla il gol dell’ex dal dischetto.
Domenica prossima il Teramo tornerà a giocare al Bonolis per ospitare la Fermana di Sansovini e, tre giorni più tardi, turno infrasettimanale ancora tra le mura amiche per affrontare la Feralpisalò. Due turni casalinghi insomma da provare a sfruttare al massimo per la classifica.
PORDENONE – TERAMO 4 – 2
Pordenone: Perilli; Formiconi, Stefani, Parodi (25’st Bassoli), De Agostini (25’st Nunzella); Misuraca (18’st Martignago), Burrai, Danza; Ciurria (18’st Silvestro), Sainz-Maza (34’st Magnaghi); Gerardi. A disp.: Zommers, Lulli, Buratto, Berrettoni, Pellegrini, Raffini. All.: Colucci.
Teramo: Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Varas (1’st Graziano), De Grazia (23’st Amadio), Ilari; Bacio Terracino (1’st Pietrantonio), Foggia (17’st Barbuti), Tulli (31’st Soumarè). A disp.: Lewandowski, Altobelli, Paolucci, Mancini, Fratangelo. All.: Asta.
Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso.
Reti: 9’pt e 32’st Danza; 31’pt Gerardi; 37’pt Sainz-Maza; 22’st Ilari; 38’st rig. Barbuti.
Note: ammoniti Danza, Misuraca, Sales, Pietrantonio, Soumarè; recuperi 2’ e 5’.