Martinsicuro: Osso, Donzelli, Ferretti, Cucco, Carboni (23’st Ricci), Ferrari (41’st De Cesaris), Di Giorgio, Pietropaolo, Picciola, Fiscaletti, Molino (12’st Astarita). A dsip. Cannella, Latini, Lattanzi, Tavoletti. All. Di Fabio
Spoltore: Gentileschi, D’Intino, Vitale, Di Camillo, Sbaraglia, Grassi (12’st Nardone), Ewansha (42’pt Vera, 32’st Ranieri), Sanchez (19’st Natale), Morales (28’st Pavese), Zanetti. A disp. Bozzelli, Evangelista. All. Ronci
Arbitro: Conte di Chieti (Carullo-Nappi)
Note. Angoli 7-2. Ammoniti: Pietropaolo, De Cesaris (M); Sbaraglia, Morales (S). Espulsi: 18’st Vitale per doppia ammonizione (S), 25’st Mottola fallo da ultimo uomo (S). Recuperi: 0, 5’
Sul rigore di Pietropaolo, calciato in pieno recupero, si condensano effetti e sensazioni di una gara nella quale il pari lascia un pizzico di amaro in bocca al Martinsicuro e profuma di mezza vittoria per il Spoltore. Il penalty, che onestamente sembra non esserci, per la cronaca viene fallito dal centrocampista di casa. O se volete viene intuito e ribattuto dal giovane Gentileschi, baluardo inespugnabile di una squadra, lo Spoltore, che gioca gli ultimi 25’ in nove.
In questo arco di tempo, rigore fallito a parte, il Martinsicuro non riesce a trovare la lucidità necessaria per ottenere il primo successo stagione (per gli uomini di Di Fabio tre pari fino ad ora). Ecco dunque che l’amarezza per il nulla di fatto appare un sentimento diffuso nel clan di casa e di riflesso viene accolto con grande soddisfazione dalla squadra di Ronci, ancora senza gol il campionato ma capace di compattarsi in una giornata nella quale le difficoltà crescono con il passare dei minuti. Nella prima mezzora a fare la partita è soprattutto il Martinsicuro orfano dell’ariete Maio (rilevato nel ruolo, ma non nei compiti da Picciola). Lo Spoltore, sempre molto attento nella fase di non possesso, cerca di tenere strette le linee.
Nella prima frazione il Martinsicuro costruisce alcune limpide palle gol. La più limpida al 18’ con Di Giorgio che batte a colpo sicuro: Gentileschi è reattivo nell’opposizione, mentre gli ospiti si vedono in avanti al 32’ con il sinistro largo di D’Intino. Lo spartito tattico non muta di molto in avvio di ripresa, con gli adriatici che provano spesso ad accelerare sulle corsie laterali. Colossale è, invece, l’occasione che Sanchez getta alle ortiche dopo l’ottima rifinitura di Nardone. Nello spazio di appena 7’ minuti lo Spoltore resta in nove uomini e inizia un’altra partita. Ospiti arroccati dietro, e non potrebbe essere altrimenti e Martinsicuro che assalta all’arma bianca, non sempre con la necessaria lucidità. Su un episodio la storia della partita potrebbe cambiare. Episodio che arriva, ma l’estremo ospite si oppone e mette ghiaccio il prezioso punto.
Il video del rigore fallito
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Le interviste
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