Chieti. Dopo la conferma degli atleti che rappresentano l’anima, il cuore e la storia della società come il Capitano Di Falco, Italiano, Mennilli, Ponziani e speriamo Stilla, alle prese con impegni di lavoro, e l’energia dei giovanissimi Alba, Nasuti e Masciulli – giovani ma ormai esperti e pronti a giocare con un ruolo da protagonisti nel Campionato – l’innesto dell’esperto Pelliccione, l’anno scorso con l’Amatori Pescara in Serie B, darà grande qualità e sostanza al roster guidato da Coach Memo PATRICELLI.
Paolo può vantare una importante carriera in Serie B in diverse piazze italiane. Nato a Pescara il 23 giugno 1982, sposato con Valentina, Paolo dopo aver esordito con l’Amatori in C1 e B2 a 22 anni inizia la sua carriera da professionista a Ribera dove vince il campionato di B2 (con coach Sorgentone). Da lì passa a Melfi dove l’anno successivo risulta il migliore giocatore del girone come valutazione nel suo ruolo, tanto da attrarre l’attenzione di molte società di Lega2. Sceglie invece il progetto di Treviglio dove disputa due stagioni da protagonista prima di andare a Novara e poi a Corato sempre in B1, confermandosi sempre ad ottimi livelli.
Poi una stagione a Massafra e poi tre anni all’Urania Milano con la conquista della serie B per la seconda società milanese, mentre 2 anni fà è sceso in C Gold a Nerviano, dove ha trascinato la squadra alla conquista dei playoff, risultando il migliore nelle statistiche e nella valutazione, prima di tornare l’anno scorso a Pescara con Coach Salvemini in B.
Giocatore duttile che può ricoprire tutti e tre i ruoli interni, avendo iniziato da 3 per passare a 4 e poi a 5, è il tipo di giocatore che aiuterà, ne siamo sicuri, i nostri giovani a crescere e darà grande sostanza al gruppo. Alto 2 metri, con grande apertura di braccia, molto atletico e potente, ha una buona mano dalla media (sempre sopra il 60% in carriera) e non disdegna di uscire dall’arco. Ma la sua presenza è significativa anche in difesa (spesso nei top ten delle stoppate) e a rimbalzo, dove potrà sicuramente dare una grossa mano.