La presentazione dell’evento, appuntamento ormai consolidato nel calendario sportivo nazionale, è avvenuta oggi presso la Sala Polifunzionale di via Comi, alla presenza del presidente Catarra, degli assessori Giuseppe Antonio Di Michele (Sport), Francesco Marconi (Ambiente) e Renato Rasicci (Politiche giovanili), del presidente nazionale dell’Asd Girobio, Giancarlo Brocci, dei sindaci dei Comuni di tappa, tra cui il sindaco di Colonnella, Leandro Pollastrelli, e del Consorzio di operatori turistici “Costa dei parchi”.
La sala polifunzionale gremita con i circa 170 atleti under 27 partecipanti delle 22 squadre italiane e dei team nazionali esteri – tra cui: Usa, Russia, Kazakistan, Olanda – dei direttori sportivi e dello staff medico-scientifico dell’organizzazione. In platea anche alcuni nomi eccellenti del ciclismo: i professionisti Fabio Aru, Sergey Gonchar, nelle vesti di direttore sportivo della nazionale russa, e Salvatore Commesso. Presente anche un testimonial d’eccezione: l’indomabile ciclocrossista Luciano Berruti, cicloamatore e grande collezionista di bici d’epoca.
“Vogliamo ringraziare la Provincia e le istituzioni – ha esordito il presidente dell’Asd Girobio, Brocci – che ci hanno dato ospitalità in questo splendido territorio, che è particolarmente vocato per percorrerlo in bicicletta. Oltre al progetto educativo alla base del Girobio, che intende riaffermare la centralità dello sport inteso come educazione alla salute e ai valori della leale competizione, voglio sottolineare che questa manifestazione è anche occasione di riscoperta dei territori, in quanto vuole riportare il ciclismo nelle sue sedi più consone e naturali”.
“La programmazione di questa amministrazione sullo sport – ha dichiarato il presidente Catarra – è improntata proprio alla precisa scelta di puntare sul ciclismo, sia per il ritorno in termini di promozione del territorio, che per gli alti valori che esso esprime. Per questo abbiamo ospitato una tappa del Giro d’Italia, poi della Tirreno-Adriatica e ora del Girobio, che unisce anche il messaggio, molto importante in una competizione giovanile, dello sport come strumento di crescita equilibrata della persona e di educazione alla salute”.
L’idea alla base del Girobio è che gli atleti gareggino in modo assolutamente “naturale”, monitorati preventivamente da una serie di scrupolosi protocolli biologici e poi costantemente durante le giornate di gara, supportati dall’equipe medico-scientifica dell’organizzazione, coordinata dal dottor Marco Battaglieri. L’evento è anche al centro di un progetto di ricerca scientifica condotto dalle Università di Chieti e di Urbino, che hanno messo tutor e giovani laureati in Scienze Motorie a disposizione dell’organizzazione.
“Il progetto ha riscosso il nostro pieno sostegno e apprezzamento – interviene l’assessore allo Sport, Di Michele – in quanto mette al centro i veri valori dello sport, quello sano, che dice no al doping; ma anche una serie di importanti elementi educativo-comportamentali per i giovai: come la promozione di uno stile di vita e di un’alimentazione sani”.
Non secondario anche l’aspetto del rispetto per l’ambiente (per gli atleti vige il divieto tassativo di gettare qualsiasi rifiuto dalla bici durante la corsa), come sottolineato dall’assessore al ramo, Francesco Marconi: “E’ il secondo anno – evidenzia Marconi – che ospitiamo questa manifestazione sul nostro territorio: tutte le sue tappe sono una grande occasione di promozione delle nostre peculiarità ambientali e in particolare la crono Giulianova-Alba Adriatica offre l’opportunità di promuovere una pista ciclabile unica in ambito europeo”.
Il Girobio 2012, le tappe teramane:
Dieci tappe in tutto, 1351 chilometri, due arrivi in salita ed una prova a cronometro: questi i numeri complessivi dell’edizione 2012 Giro d’Italia Dilettanti, che si svolgerà dall’8 al 17 giugno prossimi con diverse novità, tra le quali la maglia bianco-rosa che da quest’anno contraddistinguerà il leader della classifica generale in corsa.
L’evento sarà trasmesso in differita di un’ora su Raisport 2.