Csi finali interregionali a Teramo: domani la conclusione

calcio_generica_in_campoTeramo. Non si sono di certo risparmiati i partecipanti alla Finali Interregionali del CSI. Dopo l’apertura dei giochi di venerdì sera, Abruzzo, Marche, Umbria e Molise e le loro squadre si sono fronteggiate tutto il giorno nel calcio a 11, calcio a 7, calcio a 5, pallacanestro e pallavolo.

Il tutto a dispetto del gran caldo che oggi ha “abbracciato” Teramo. Queste le squadre partecipanti nel calcio a 5: SummerCup e Integra Sport Chieti (Abruzzo); TamTam e Green Room Pub (Marche); Fsm Sound e Mappet (Umbria); GSD Montepagano e Molise 2 (Molise). Nel calcio a 7: FC Krombacher e Abruzzo 2 (Abruzzo); Cornacuna e Tolentino Calcio a 7 (Marche); Trattoria Fratelli d’Italia e San Bartolo (Umbria).

 

Nel calcio a 11: Stella Azzurra Nereto e Real Lanciano Metropolis (Abruzzo); As Torre e Umbria 2 (Umbria); ASD Torella e Pol. Carmine Riccia (Molise). Le squadre finaliste nella pallacanestro invece sono: Fantasticc Teramo e Movida (Abruzzo); Amanti del Cesto e CSI Team Spritz Amendola (Marche); Dukes Sansepolcro e PaintersMarsciano (Umbria). Nella pallavolo femminile: San Pio X e Eroica Volley (Marche); San Feliciano e Grifo Volley Perugia. Nella pallavolo open misto: Lli Bill Timp e Abruzzo 2 (Abruzzo); Tank Volley e Domizioli Viaggi (Marche); L’una Nuova e Pallavolo Trevi (Umbria).Finale tutta marchigiana invece tra Vis Concordia Morrovalle e Don Bosco Rubianello nel calcio a 5 femminile. Sfida fratricida anche nel calcio a 5 Allievi con Padule e San Marco Gubbio in finale.

Girando per i vari campi di gioco si scoprono anche storie interessanti, come quella dell’Integra Sport Chieti, squadra composta da extracomunitari: «E’ un progetto sviluppato all’interno della casa di accoglienza “Mater Populi teatini” di Chieti, insieme con la Caritas – spiega il presidente Filippo Di Giovanni – E’ stata una scommessa vinta in partenza. Non posso negare che all’inizio ci sono state difficoltà: convivono insieme persone provenienti dall’Africa, dal Sud America, dalla Palestina e dalla Romania, persone di etnie e culture diverse insomma. E’ una scommessa però vinta, come proveremo a vincere anche queste finali».

I Dukes Sansepolcro hanno invece al seguito addirittura una tifoseria organizzata: «Abbiamo formato insieme il “Gruppo Oppini” – ci racconta Roberto, uno dei punti di riferimento della “curva”, Roberto che veste una maglietta con disegnata la pera cocomerina. «Uno scherzo? No, la pera cocomerina esiste davvero, a Sansepolcro è oggetto anche di una sagra di paese. Ha il sapore di una pera ma dentro è rossa come un cocomero». E’ infatti una varietà di pera coltivata nella valle del Tevere.

Nella pallavolo c’è invece anche una ex giocatrice di serie A che, a 60 anni, si diverte ancora a respingere la palla a suon di bagher: «Ho giocato nel CUS Padova, a Bergamo e Macerata e Ancona in A2 – racconta Patrizia Zambotto dalle Marche – Lo sport mi ha dato tanto e cerco oggi di far capire a mio figlio, che gioca a pallavolo, quanto sia importante rimanere con i piedi per terra. E’ la lezione più importante da imparare».

Chi fa i complimenti all’organizzazione del CSI Teramo è Enrico Unei, coach dei Painters Marsciano (pallacanestro) «Siamo rimasti stupiti dalle strutture che abbiamo trovato e dall’ottima organizzazione. Ho avuto modo di girare Teramo e mi è molto piaciuta».

Tutti insieme poi, questo pomeriggio, hanno sfilato per le vie della città, con partenza da Viale Mazzini.

Domani è previsto il gran finale al Palazzetto dello Sport di Scapriano con le premiazioni dei vincitori previste per ora di pranzo.

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