Francavilla: Spacca, Di Pietrantonio, Di Pentima, Di Giovanni (30’ st Sardella), Di Sabatino (40’ st D’Alonzo), Borghetti, Rodia, Milizia, Petrone, Galli, Miccichè A disposizione: Salvatore, Ballanti, Boccanera, marzocco, Di Lallo Allenatore: Montani
Fabriano Cerreto: Rossi, Boinega, Savelli, Batoli (42’ st Lattarulo), Colombaretti, Lapi, Girolamini, Omiccioli, Tittarelli, Trillini (20’ st Scotini), Piergallini (34’ st Jachetta) A disposizione: Chiavetti, Pierleoni, Calducci, Ferretti Allenatore: Pazzaglia
Arbitro: Nicolae Sfira (sezione di Pordenone)
Assistenti: Cristiano (sezione di Castellammare di Stabia) e Grasso (sezione di Ariano Irpino)
Marcatori: 13’ pt Milizia, 31’ pt Tittarelli
Ammoniti: Di Pietrantonio, Milizia (Fra) Boinega, Lapi, Colombaretti, Lattarulo, Tittarelli (FC)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 5’ st, angoli 12-2 per il Francavilla
Francavilla al Mare. Nella finale di ritorno dei play off di Eccellenza al Valle Anzuca Francavilla e Fabriano Cerreto impattano 1-1, reti siglate entrambe nella prima frazione di gara, con i marchigiani che approdano in serie D (da dove mancano dalla stagione ’91/’92) in virtù dello 0-0 dell’andata ( i gol in trasferta nella fase nazionale in caso di parità valgono doppio).
Gara sostanzialmente equilibrata che ha visto tuttavia un buon premominio dei padroni di casa per buona parte del match, salvo calare in alcune fasi della contesa, aspetto costato caro ai ragazzi di Montani che hanno visto sfumare il sogno promozione. Non è però tutto perduto dato che per i giallorossi ci sarebbero delle buone chance di ripescaggio.
Nel Francavilla non al meglio Di Lallo lasciato in panchina, recuperato Milizia. Invece Fabriano Cerreto con il dubbio Colambretti che riesce ad essere in campo. Assente il portiere Spitoni, al suo posto il ’98 Rossi che ha davvero ben figurato. A fine partita da segnalare una dura contestazione da parte dei tifosi giallorossi assiepati in tribuna nei confronti del presidente Fabio De Vincentiis che, oltre agli accadimenti degli ultimi mesi culminati con il momentaneo allontanamento dalla panchina di Montani, secondo indiscrezioni sarebbe vicino ad entrare nella società del Lanciano.
La cronaca. Partono bene i padroni di casa. Al 1’ Milizia apre per Micciche, la cui conclusione è bloccata a terra da Rossi. Al 3’ Galli dalla distanza lambisce il palo. Al 7’ si fa vivo il Fabriano Cerreto con Pieragallini che apre sulla sinistra per Savelli che salta Di Pietrantonio, mette in mezzo per la testa di Tittarelli, blocca Spacca. Ma è solamente un break da parte del team di Pazzaglia perché al 13’ è il Francavilla a passare in vantaggio: angolo di Miccihcè dalla sinistra, Milizia di testa insacca. Ma gli ospiti non ci stanno e replicano subito con una punizione dal limite di Bartoli al 16’ che sfiora la traversa. Al 26’ sempre i numero 4 marchigiano su calcio franco, sotto la traversa devia in corner. Poco dopo Lapi di testa da pochi passi manda fuori. È il preludio al pareggio del Fabriano Cerreto che arriva al 31’ con Savelli sulla sinistra che appoggia per Piergallini che crossa per la testa di Tittarelli che realizza il su o21° gol in stagione. Reagisce il Francavilla con Rodia che al 35’ si accentra e manda fuori. Al 38’ scorribanda di Miccichè che con una conclusione tesa manda di poco a lato. Al 42’ Galli serve in verticale Miccichè il cui tentativo è deviato in angolo da un difensore avversario.
Nella ripresa è quasi un monologo del Francavilla: al 2’ sugli sviluppi di un corner Di Sabatino manda sul fondo. Al 9’ sulla battuta di un corner il tentativo di Borghetti è sventato da Rossi. Al 13’ insidiosa conclusione di Miccichè dal limite dell’area deviata in angolo da un difensore avversario. Al 21’ Francavilla pericoloso con Rodia che appoggia per Miccichè sul quale si supera Rossi che ribatte in angolo. Al 26’ punizione di Di Pentima dalla sinistra, Di Giovanni di testa manda a lato. Al 33’ velenoso tentativo di Galli prodigiosamente ribattuto dall’estremo ospite. Al 41’ Miccichè in acrobazia non centra il bersaglio. Al 48’ Borghetti da buona posizione manda malamente a lato.
Francesco Rapino