Nulla di eccezionale, a fine campionato c’è sempre una squadra che vince. E’ eccezionale invece il fatto che ad aggiudicarsi il campionato sia una squadra formata esclusivamente da ragazzi richiedenti asilo provenienti da paesi dell’Africa subsahariana occidentale come Senegal, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Mali, Camerun e Guinea.
La scorsa stagione il sogno si interruppe nelle semifinali dei play-off quest’anno invece il sogno è diventato realtà. La squadra di mister Arturo D’Alessandro e del presidente Carlo Barbieri, ha battuto ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità con il punteggio di 0 a 0, il campione in carica Alto Tordino del miste Giovanni Di Giandomenico. Determinante è stato sul punteggio di 4 a 3 per la solidarietà Aprutina il rigore parato dal portiere Diabang Bakary dopo che l’Alto Tordino aveva già sbagliato un tiro.
“La squadra si è formata nell’ambito dei progetti per l’integrazione e l’inserimento sociale svolti dal Consorzio Solidarietà Aprutina, braccio operativo della Caritas Diocesana di Teramo-Atri. Ora, per i protagonisti dalla squadra-simbolo dell’integrazione e del multiculturalismo nella provincia teramana, è solo il momento di assaporare fino il fondo la gioia per il primo titolo messo in bacheca. L’auspicio è che la storia della Solidarietà Aprutina prosegua sempre, sia nella vittoria che nella sconfitta, all’insegna della sportività, dell’integrazione sociale e culturale e della gioia di stare insieme” , ha commentato il Presidente della Solidarietà Aprutina Carlo Barbieri.
“Siamo felicissimi – ha dichiarato il Responsabile del Settore Calcio UISP Teramo Angelo Michelucci – che il campionato se lo sia aggiudicato una formazione come quella della Solidarietà Aprutina simbolo dell’integrazione dell’uguaglianza e della fraternità”.
“Accoglienza, solidarietà, antirazzismo che per la UISP sono stati da sempre valori fondanti – ha aggiunto il presidente Territoriale della UISP di Teramo Sara Bianchetto. Proprio per questo siamo orgogliosi di ospitare nel nostro campionato una squadra come la Solidarietà Aprutina, così come siamo orgogliosi di tutte le squadre che partecipano al nostro campionato che da due anni si comportano in maniera esemplare con l’avversario di turno senza distinzioni”.