Chieti. Diciannove minuti di buona pallacanestro non sono cero bastati per rimediare alla sconfitta interna di gara 1. Nel terzo quarto si sono purtroppo ancora una volta evidenziati tutti i vizi e i limiti della Proger di questa stagione.
Peccato! Pino Di Paolo, però, non disarma e alla vigilia di gara 4 torna a spronare i suoi per compiere l’impresa di allungare la serie sino a martedì prossimo: ”La partita di domani sarà fondamentale, una gara da ultima spiaggia. Dobbiamo recuperare tutte le energie fisiche e mentali a nostra disposizione e metterle in campo per cercare di portare la serie a gara 5, davanti al nostro pubblico. Tutti abbiamo l’obbligo di rivolgere la nostra concentrazione verso un unico obiettivo e sappiamo che, tutti uniti, possiamo fare cose straordinarie. Bisognerà essere al limite della perfezione per tutto l’arco dei quaranta minuti, tutti coesi e compatti. Nella partita di ieri abbiamo giocato un buon primo tempo, a viso aperto e senza timori di sorta, ma poi, alla ripresa del gioco, siamo stati poco lucidi offensivamente e abbiamo subito troppo il ritorno dei forlivesi. Bisognerà quindi cercare di difendere con più intensità quando in attacco la palla non entra nel canestro, rimanendo uniti nei momenti di difficoltà. Abbiamo dimostrato che possiamo farcela e siamo pronti a giocarci le nostre carte al meglio delle nostre possibilità”.
Il coach di Forlì, Giorgio Valli, dal suo canto, fa il pompiere con l’obiettivo di smorzare i facili entusiasmi di chi crede che l’obiettivo salvezza sia ormai a portata di mano: ”Dal presidente all’ultimo dei tifosi, dobbiamo restare tutti col profilo basso, ci si salva solamente con l’umiltà. Abbiamo conquistato il primo tempo di una partita che si concluderà domenica. Nel terzo quarto, dopo un primo tempo giocato in modo troppo soft, anche a causa di una umanissima tensione, abbiamo interpretato la partita ‘faccia a faccia’, senza grandi fronzoli, a muso duro. Non mi fido di questa Chieti, che domenica avrà probabilmente Allegretti e un Golden diverso. Noi, come si è visto anche in Gara 3, se solo per un attimo perdiamo filo e concentrazione, smettiamo improvvisamente di essere la squadra che dobbiamo essere. Venerdì Adegboye ha fatto una buona partita ma dovrà fare i conti con le proprie energie. Per questo una delle chiavi sarà passarsi la palla. Se ci si passa la palla i giocatori medi diventano buoni. Se non ci si passa la palla i giocatori medi vanno in difficoltà”.
Ci sono fondate speranze di rivedere in campo Allegretti anche se una decisione in merito sarà presa solo in prossimità dell’inizio della gara. I tifosi teatini, nonostante la sconfitta di venerdì, non hanno affatto messo da parte le speranze di vittoria e si annunciano a seguire la squadra numerosi in quel di Forlì. Palla a due alle ore 18.00, quando gli arbitri Perciavalle, Yang Yao e Boscolo daranno inizio alla partita più importante di tutta la nostra stagione.