PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano (63′ Bocchetti); Nielsen (72′ Soddimo), Verratti, Kone; Sansovini (62′ Caprari), Immobile, Insigne. A disp. Ragni, Romagnoli, Togni, Maniero. All. Zeman.
BARI (4-3-3): Lamanna; Cavanda, Dos Santos, Borghese, Garofalo (46′ Polenta); De Falco, Bogliacino, Scavone; Defendi, Stoian (65′ Albadoro), Bellomo (72′ Kutuzov). A disp. Koprivec, Galano, Simon, Rivaldo. All.: Torrente.
ARBITRO: Ostinelli di Como (Iori-Carretta)
RETI: 8′ Immobile, 20′ Scavone, 55′ Bellomo
NOTE. Ammoniti: Zanon, Konè, Garofalo, Defendi, Bellomo, Verratti, De Falco. Recuperi: 1′ pt, 4′ st.
Pescara. Il Bari espugna lo stadio Adriatico, conquistando in pratica la salvezza. Ma le due squadre sono scese in campo unite dal ricordo di Franco Mancini: lutto nel cuore e sulle maglie, dopo la scomparsa improvvisa dell’ex portiere biancorosso e membro dello staff di Zeman in biancoceleste. “Grazie Mancio, sarai sempre con noi. Ogni partita sarà giocata soprattutto per te. Grazie”. Così lo speaker dello stadio Adriatico di Pescara, durante il minuto di silenzio.
Subito dopo il capitano del Pescara Marco Sansovini e il portiere Luca Anania hanno depositato dei fiori sulla panchina dove Mancini seguiva le gare casalinghe del Pescara. Mentre al figlio dell’ex portiere è stata consegnata una maglia con il numero 1 e il nome “Mancio”. Poi un abbraccio e tanta emozione.
Nonostante il dolore c’è una gara da raccontare con i biancazzurri che partono forte e vanno subito in vantaggio con Ciro Immobile, abile a sfruttare un cross di Insigne e battere Lamanna. Dopo il gol una dedica speciale a Mancini.
Il vantaggio dei padroni di casa accende la partita con gli ospiti che spostano il baricentro in avanti e i biancazzurri pronti a colpire in contropiede. Al 20′ il match torna in parità con Scavone lesto a ribadire in rete una respinta di Anania su De Falco. Dopo l’1-1 è il Pescara a fare la partita e sfiora la seconda marcatura in tre occasioni con Immobile, vera spina nel fianco nella difesa pugliese. Al 45′ l’occasione più clamorosa: Sansovini colpisce la traversa a porta vuota, su assist di Insigne.
Nella ripresa biancazzurri ancora in avanti e al 6′ Insigne fallisce il 2-1: assist di Verratti per il folletto campano, miracolo di Lamanna sul colpo di testa dell’attaccante, che calcia fuori al secondo tentativo. Per la regola “gol mangiato, gol subito” al 10′ Bellomo inventa un eurogol: pallonetto da 40 metri che supera il portiere del Pescara, Anania. Dopo 10 minuti il Bari, che non aveva quasi mai superato la metà campo nella ripresa, passa in vantaggio. A questo punto Zeman inserisce Caprari e Bocchetti per Balzano e Sansovini. I biancazzurri si gettano in avanti ma è il Bari, di rimessa, a costruire le azioni più pericolose. Il finale è un assedio (al quale partecipa anche Soddimo, subentrato a Nielsen) con Insigne che sciupa un’altra ghiotta palla gol. 2-1 per il Bar e giovedì sera a Varese vietato sbagliare.
Gli altri Risultati 33ª giornata Serie B
Verona – Cittadella 3-2 (giocata ieri) Tachtsidis(V), Taleb(V), Taleb(V), Abate(autogol), Di Nardo(C)
Albinoleffe – Vicenza 0-1 Paolucci
Empoli – Torino 1-0 Maccarone
Grosseto – Sassuolo 2-2 Marchi(S), Sforzini(rig.G), Boakye(S), Sforzini(G)
Gubbio – Livorno 1-2 Belingheri(L), Obiorah(G), Bernacci(L)
Juve Stabia – Varese 2-0 Scozzarella, Sau
Modena – Ascoli 2-0 Greco(rig.), Ardemagni
Padova – Crotone 1-2 Florenzi(C), Florenzi(C), Cutolo(P)
Sampdoria – Nocerina 2-0 Pellè, Pellè
La classifica di Serie B
Torino 66
Sassuolo e Verona 63
Pescara 62
Padova 53
Varese 52
Sampdoria 51
Brescia 49
Reggina 46
Bari 45
Juve Stabia 43
Grosseto 42
Modena 40
Livorno e Cittadella 38
Crotone 37
Empoli 34
Vicenza 32
Ascoli 29
Gubbio 27
Nocerina e AlbinoLeffe 25.