Alba Adriatica-Francavilla 1-3
Alba Adriatica: Spinelli, A. Tarquini, M. Tarquini, Veccia, Adamoli, Fabrizi, Di Giorgio, Ianni, Lazzarini, Florimbi (15’st Di Nicola), Antonacci (39’st Foglia). A disp. Petrini, Iuvalò, Esposito, Neri, Passamonti. All. Di Serafino
Francavilla: Spacca, Di Sabatino (28’st D’Alonzo), Di Pietrantonio, Di Giovanni, Di Lallo, Borghetti, Rodia, Milizia, Petrone, Galli (36’st Marzucco), Miccichè (32’st Sardella). A disp. Salvatore, Ballanti, Boccanera. All. Montani
Arbitro: Ursini di Pescara (Dell’Arciprete-Papa)
Reti: 1’pt Galli, 22’st Rodia, 25’st Miccichè, 46’st Veccia
Note. Spettatori mille circa. Angoli 7-1. Recuperi: 1’, 3’
Pineto. Il Francavilla imbocca il sentiero verso gli spareggi nazionali (doppia sfida con gli umbri dell’Angelana) e torna a focalizzare la serie D. L’Alba appaia il miglior piazzamento di sempre (nel 2010) e cede con l’onore delle armi, penalizzata oltremisura dal punteggio. La finale play-off del “Pavone-Mariani” di Pineto mette di fronte due formazioni in grande forma.
A fare la differenza, senza dimenticare la qualità dei giallorossi, sono i dettagli. Come quelli che dopo appena 18 secondi dal calcio d’inizio regalano al Villa il gol del vantaggio. Galli sfrutta una scucitura difensiva dei rossoverdi e al secondo tentativo buca Spinelli. Il Francavilla, che può giocare per due risultati, fa subito il pieno di entusiasmo.
L’Alba ci mette un attimo a metabolizzare il colpo a freddo, ma carattere e determinazione non mancano agli uomini di Di Serafino che creano le premesse per il pari al 20’: Antonacci calcia alle stelle un rifornimento di Di Giorgio. Il Francavilla negli spazi è temibile: al 27’ Galli anticipa Spinelli in uscita, poi Miccichè ciabatta la palla del raddoppio. Con il passare dei minuti l’Alba prova ad alzare il baricentro: poco dopo la mezzora Spacca dice di no al tentativo dalla distanza di Lazzarini. Alla ripresa delle ostilità l’Alba torna in campo pervasa da una dose di determinazione ancora maggiore: prima Lazzarini (decisivo di Lallo), poi Antonacci (Spacca dice di no) hanno la possibilità di confezionare il pari.
Le grandi squadre si vedono nella capacità di soffrire e di colpire. Il Francavilla nello spazio di 3’ (dal 22’ al 25’) chiude i conti con due accelerazioni brucianti di Rodia prima e Miccichè poi. La squadra di Montani, tornata quella di avvio di stagione, oramai vede il traguardo finale. L’indomabile Alba, seppur gravata da un fardello psicologico importante, gioca con carattere fino alla fine (costruisce altre due limpide palle-gol) e in pieno recupero Veccia, con un gran tiro firma il definitivo 3-1. Alla fine la festa è tutta giallorossa, mentre la delusione Alba è compensata da una stagione da incorniciare.
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