Pescara. Tutti con Muntari, anzi, #IoStoConMuntari, quello che da domenica corre sui social ed ha alimentato la grande solidarietà mediatica nei confronti di Sulley Muntari.
Ormai nota a tutta l’Italia, anche quella “non pallonara”, la vicenda a sfondo razziale che ha coinvolto il centrocampista ghanese del Pescara.
Per lui, dopo il The Guardian e l’Onu, dopo la visita del console del Ghana in Italia Massimiliano Taricone, che ha incontrato il calciatore dopo l’allenamento di Martedì e quella che ha richiesto il ministro dello Sport Luca Lotti, ieri sono arrivate due dei più grandi riconoscimenti da parte della tv generalista italiana.
Le Iene, dopo la visita a Zeman di qualche mese fa, sono tornate al Poggio degli Ulivi con l’inviato Dino Giarrusso che ha consegnato a Muntari un simbolico pallone d’oro: le immagini andranno in onda su Italia 1 nella puntata di mercoledì prossimo.
Ancor più significativa, attaccando il sistema di regole sportive (ma anche non) che non hanno punito i tifosi razzisti del Cagliari perché meno dell’1% dei presenti al Sant’Elia, è stata la copertina che il disegnatore Makkox ha realizzato, dedicata al biancazzurro, nella puntata di ieri sera di Gazebo, celebre programma di Rai 3 condotto da Diego Bianchi-Zoro
Tra le tante iniziative spicca, infine, quella dell’organizzazione Kick-it out, attiva nella promozione dell’uguaglianza nel mondo dello sport, che ha chiesto a tutti i giocatori colored di Serie A di non scendere in campo domenica prossima per solidarietà al collega squalificato per la sua protesta.