Teramo. Il Teramo si sta avvicinando a grandi passi al traguardo della matematica vittoria del girone F di Serie D: al Diavolo, infatti, mancano appena sedici tasselli per completare il puzzle con su scritto “Seconda Divisione”.
Numeri a parte, il +9 sull’Ancona è un vantaggio che mette la capolista al riparo da qualsiasi sorpresa, tanto che lo stesso patron Campitelli, dopo il 3-1 rifilato all’Olympia Agnonese, si è lasciato scappare una frase eloquente: “Noi non perdiamo un colpo, le nostre avversarie cominciano a deporre le armi: adesso lo possiamo dire, è quasi fatta!”. L’euforia del massimo dirigente teramano, però, è stata subito spenta da mister Cappellacci, sempre più calato nella parte del pompiere: “Il presidente ha sempre ragione…ma questa volta io non sono d’accordo”, un’acrobazia verbale utile per richiamare l’attenzione di Vitone e compagni, attesi nel prossimo week-end dalla gara contro il San Nicolò. Nella stracittadina di Piano d’Accio mancheranno sicuramente quattro protagonisti del campo: mentre i biancorossi saranno orfani del solo Iazzetta, tra i biancazzurri non ci saranno gli squalificati Scipioni, Casalese e Clementoni.
Francesco Graduato