Teramo Calcio: Cappellacci prova il 3-4-3…e predica umiltà

teramo_calcioTeramo. Più 7 sull’Ancona, +8 sulla Sambenedettese, +10 sulla Civitanovese. Di fronte a questo vantaggio, alzi la mano chi pensa che il Teramo abbia un piede e mezzo in Seconda Divisione…avete espresso la vostra opinione tirando su il braccio? Bene, allora voi non siete Roberto Cappellacci!

Battute a parte, l‘allenatore biancorosso appartiene ancora a quel piccolo gruppo di irriducibili che predicano umiltà totale, anche a dispetto della realtà dei numeri: nessuno deve abbassare la guardia, tutti devono farsi trovare pronti nel momento in cui vengono chiamati in causa, poco importa se le mansioni assegnate sono diverse da quelle svolte solitamente, ecco in estrema sintesi il credo del tecnico originario di Tortoreto. Gli ultimi ad accorgersi di tale filosofia sono stati gli arcigni difensori centrali Calabuig e Filipponi, entrambi schierati nel ruolo di interdittori durante la classica partitella infrasettimanale disputata questo pomeriggio sul sintetico di Piano d‘Accio. La novità tattica presentata dai biancorossi (3-4-3) non sembra però destinata ad aver seguito nel prossimo turno di campionato: contro l’Olympia Agnonese, infatti, dovrebbe essere confermata quasi in blocco la stessa formazione che otto giorni fa spazzò via la Jesina con un’irresistibile cinquina: l’unica variazione rispetto al match precedente potrebbe essere rappresentata dal ritorno tra i titolari di Davide Borrelli, pienamente recuperato dopo l’infortunio al tallone. Praticamente scontate, invece, le assenze di Cosimo Laboragine e Ciro Iazzetta, entrambi sulla via del recupero ma non ancora pronti per rispondere ad una eventuale convocazione.

Francesco Graduato

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