San Nicolò a Tordino. Trentaquattro vittorie. Quattro titoli assoluti di campione d’Italia. Una valanga di primati mondiali di velocità. Il tutto conquistato in appena otto anni di carriera. Dobbiamo essere obiettivi, se avete individuato facilmente l‘identità del personaggio suddetto, allora siete davvero dei grandi appassionati di motociclismo: eh già, perché questo centauro non gareggiò un paio di lustri fa, ma, udite udite, a cavallo tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso.
In poche parole, un passato che più remoto di così non si può. Disquisizioni temporali a parte, è finalmente giunto il momento di svelare il nome del nostro pilota misterioso: si tratta di Tonino Benelli, l’ultimo dei sei fratelli dell’omonima casa produttrice di motociclette. Un uomo temerario, che vantava un esordio da leggenda: la sua due ruote, la “creatura” di famiglia, venne messa a punto dentro un furgone, addirittura la notte prima delle prove ufficiali. Era il 1923, e da allora Tonino iniziò un cammino luminoso, interrotto soltanto da due gravissimi incidenti: il primo, nel 1932, lo costrinse al ritiro dall’attività agonistica, il secondo, qualche anno dopo, lo strappò tragicamente alla vita. La città che gli diede i natali, Pesaro, non lo dimenticò mai, tanto è vero che alla sua memoria è stato intitolato lo stadio di calcio, quell’impianto dove il San Nicolò, nel recupero di domani, cercherà di continuare la sua corsa verso la salvezza. Avete letto bene, abbiamo scritto proprio corsa…con tali presupposti, è facile capire come mai i biancazzurri si augurano di emulare il mito di casa, sia nell’audacia che nei risultati!
Vis Pesaro-San Nicolò sarà diretta da Diego Provesi di Treviglio, coadiuvato dagli assistenti Francesco Abaterusso e Luca Vinti, entrambi di Perugia.
Francesco Graduato