Ma, si sa, la Coppa è molto altro: è amicizia, solidarietà, cultura. Aspetti che si amalgamano ogni anno alla perfezione e che lo staff organizzativo, guidato dal patron Pier Luigi Montauti, vuole rivivere con una serie di appuntamenti che rappresentano una sorta di preparazione alle grande celebrazioni in programma per il prossimo mese di luglio.
Tre serate per ricordare i successi e i traguardi raggiunti, ma anche le difficoltà, che non sono certo mancate. “Celebrare i 40 anni” ha detto Montauti “è un dovere perché si tratta di un’iniziativa che per Teramo rappresenta una piccola Olimpiade. Ad oggi, squadre provenienti da 61 nazioni dei cinque continenti hanno già dato conferma della loro conferma”.
“Ieri, oggi e domani” è il titolo dell’iniziativa, presentata ieri nella Sala Consigliare del Comune di Teramo, che prenderà il via il prossimo 1 marzo alle ore 18 nella Sala San Carlo del Museo Archeologico. Video, proiezioni, testimonianze, attraverso le quali raccontare la Coppa con tutto quello che ha rappresentato. Ma anche un’occasione per rivivere gli aspetti salienti attraverso la lettura del compianto Tiberio Cianciotta, giornalista teramano che ha saputo raccontare la Coppa Interamnia sin dalla sua nascita.
“Seppure in un momento difficile” ha detto il sindaco Maurizio Brucchi “la Coppa va avanti. Certo, nel segno della sobrietà, ma resta comunque un evento storico. Sarà un’edizione che ricorderemo sicuramente, ma è importante tenere presente il momento storico che stiamo vivendo”.
Marina Serra