Pescara-Verona: 20mila pronti al big-match

pescara_nottePescara. Febbre alta, altissima, la città non parla d’altro. Stasera è “la sera”: Pescara-Verona, ancora una volta contro, ancora una volta in palio una posta preziosissima. Un “quasi derby”, l’ennesimo scontro al vertice tra biancazzurri e scaligeri, che si giocano il terzo posto. All’Adriatico si attendono ventimila spettatori per lo spettacolo zemaniano.

Più che un semplice scontro tra due squadre in lotta per il terzo posto e l’inizio di un girone di ritorno al vertice; tra Pescara e Verona, già da un po’, ci si gioca più che tre punti. Il 13 giugno 2010 Ganci affondò i gialloblu e riportò il Pescara in B nella finale play-off; il 27 agosto scorso si aprì l’era Zeman, proprio con la vittoria per 2-1 in casa dell’Hellas. Dolci ricordi che per i tifosi segnano un filone importante: saranno quindi circa ventimila quelli che domani affolleranno lo stadio Adriatico, tutto, ad eccezione del settore ospite che accoglierà circa 400 sostenitori scaligeri. Circa 2000 i pescaresi che ieri mattina, durante l’allenamento di rifinitura al Poggio degli Ulivi, hanno cantato e incitato la squadra agli ordini del tecnico: prove da big match. Alle 13:00 di oggi le presenze confermate ammontavano a 17.628 con 1.658 biglietti venduti nel settore Curva Sud: 2.443 al sold-out con la Sud vendibile fino all’inizio della gara. Aggiungi abbonamenti e accrediti e la festa è pronta.

 

Sul rettangolo verde, Mandorlini si presenta con un ruolino di marcia spaventoso: 9 vinte e 1 pareggio nelle ultime 10 gare; ma la formazione è accidentata: Maietta squalificato, influenzato il centrocampista islandese Alfredson, infortunato l’attaccante argentino Gomez: l’undici iniziale, marcato 4-3-1-2 sarà: Rafael tra i pali, Abbate (recuperato in extremis) con Ceccarelli, Mareco e Scaglia in difesa; Russo, Tachtsidis e Doninelli in mediana, Jorginho in regia per Ferrari e Berrettoni. Rosa al completo per il boemo, con l’aggiunta di Nielsen, presentato di fresco con l’ancora indisponibile Martin. Il centrocampista svedese, però, partirà dalla panchina: gioca quindi Kone in mediana con Cascione e Verrati, per supportare il trio meraviglioso di Insigne, Sansovini e Immobile. In difesa torna Romagnoli con Zanon, Capuano e Balzano.

 

E stasera, in quanto a mercato, è previsto anche l’arrivo da Roma di Caprari. Fischio d’inizio alle 20:45, affidato al signor Cervellara di Taranto. Al suo segnale, scatenate l’inferno.

 

Daniele Galli


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