Atessa val di Sangro: De Deo, Di Mercurio (40’st Maimone), D’Addato, Di Camillo, Spoltore, D’Orazio, Amadio (16’st Fedele), Zanetti, De Matteis (30’st Mainella), Fonseca, D’Angelo. A disp. Curatella, Di Bari, Tano, Beniamino. All. Ronci
San Nicolò: Angelozzi, Antenucci (5’st De Santis), Scipioni, Giuliano, Mottola, Casalese, Clementoni, Petronio, Galli, Di Paolantonio, Arce (18’st Costantino). A disp. Biasella, Marziani, Mariani, Bagnara, Schiavoni. All. Calabrese
Arbitro: Valiante di Nocera (Fiorillo-Vitale)
Reti: 39’st Costantino, 42’st Maimone
Note. Angoli 7-6. Ammoniti: Mainella (A), Antenucci, Clementoni (S). Recuperi: 1′, 5′
La storia di Atessa San Nicolò è tutta condensata in tre minuti, quelli che trascorrono tra il vantaggio dei biancazzurri, siglato da Costantino, ad una manciata di minuti dalla fine, e il pari quasi immediato dei sangrini. Il gol di Maimone, appena entrato, strozza in gola l’urlo al San Nicolò, che già pregustava la quarta vittoria in esterna della stagione. Alla fine la squadra di Calabrese raccoglie comunque un punto, intriso da un pizzico di amarezza, ma che in ogni caso consente agli uomini di Calabrese di allungare a cinque la striscia utile e di proseguire la navigazione in acque tranquille. Il San Nicolò, orfano nella circostanza degli squalificati Colacioppo e Ferraioli, inizia la gara con una buona dose di personalità, tenendo alte le linee. Equazione, questa, che consente all’undicesimo di confezionare la prima palla gol. Galli vede il portiere fuori dai pali e calibra un sinistro volante destinato a finire nel sacco: l’estremo sangrino, però, è reattivo e con un colpo di reni alza la sfera sopra la traversa. La risposta dei locali arriva al 20′. sul traversone di Zanetti la retroguardia ospite non è puntuale nella chiusura e D’Angelo getta alle ortiche una palla gol colossale. Con il passare dei minuti, il San Nicolò sembra smarrire l’autorità iniziale, mentre l’Atessa aumenta le pressione e avanza il baricentro. Al 38′ l’ex Di Camillo, sugli sviluppi di una palla inattiva, salta da solo a centro area, ma l’incornata è alta. Prima del riposo rischia ancora la squadra di Calabrese, Mottola è determinante nel rinviare nelle vicinanze della linea di porta un insidioso traversone di Fonseca. Nella ripresa, progressivamente, l’andamento della sfida muta. Il San Nicolò è molto più attento nella fase di non possesso, mentre l’Atessa non evidenzia la stessa vivacità della prima frazione. Il primo episodio della seconda frazione è tutto condensato sul contatto dubbio in area con Arce, che rimedia un pestone, ma il direttore fa proseguire. Nel frattempo, Calabrese inserisce forze fresche, prima con l’esordiente De Santis, appena arrivato dal Giulianova e con con Costantino. E’ proprio il giovane centrocampista al 25′ a sfiorare il vantaggio: sul traversone di di Di Paolantonio, De Santis inzucca a colpo sicuro: la palla, però, che timbra la parte interna della traversa. Il S. Nicolò sta meglio sulle gambe e al 39′ trova il vantaggio: Mottola rifinisce in profondità per Costantino, che si gira bene in area e poi scarica sul primo palo con una conclusione e pelo d’erba. I tre punti sono a portata di mano, ma il S.Nicolò nell’unica incertezza difensiva della ripresa, incassa il pari, la conclusione di Mainella, complice una deviazione, si trasforma in un assist al bacio per Maimone, in campo da appena 1′, che brucia Angelozzi. L’Atessa ritrova forza ed entusiasmo e al 47′ D’Angelo scalda Angelozzi, che vola alla sua sinistra per disinnescare una conclusione infida. Finisce 1-1, il San Nicolò raccoglie il terzo pari consecutivo e prosegue nella sua politica dei piccoli passi.