Pescara (4-3-3): Pescara (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Stendardo (7’pt Fornasier), Bovo, Biraghi; Verre (1’st Muntari), Bruno, Memushaj; Benali, Cerri, Mitrita (19’st Kastanos). Allenatore: Zdnek Zeman.
Udinese (4-3-3): Karnezis (33? st Scuffet); Widmer; Danilo, Angella, Samir; Badu, Hallfredsson (25’st Kums), Jankto; De Paul, Zapata, Thereau (28’st Gabriel Silva). Allenatore: Luigi Delneri.
Reti: 20′ Zapata, 51′ Jankto, 55′ Bovo (a), 84′ Muntari
Arbitro: Domenico Celi di Bari (De Meo-Santoro/Del Giovane/Maresca-Illuzzi)
Ammoniti: Gabriel Silva, Bovo, Bruno, Halfredsson, De Paul
Stangata anche con l’Udinese per il Pescara, che ne prende ben 3 contro i friuliani di Del Neri. Il tridente di partenza di Zeman, causa indisponibilità di Caprari, è composto da Cerri, Benali e Mitrita, mentre la difesa è affidata a Bovo e Stendardo. Quest’ultimo, però, rimane in campo pochi minuti, costretto da un infortunio a lasciare il campo per Fornasier. La partita sale in discesa per il Delfino, che va in svantaggio al 20′: Halfredsson scambia corto con Jankto, che prova il cross al centro dell’area, Zapata incorna bene di testa e supera Bizzarri. 1-0. La reazione abruzzese al 31′ con Cerri: Benali serve il numero 20, che colpisce bene di testa, ma Karnezis controlla, e il primo tempo si archivia sulla distanza corta.
Cinque minuti di ripresa e arriva il raddoppio friulano: schema su calcio di punizione, de Paul serve Jankto anziché calciare, il numero 14 incrocia con un diagonale imprendibile ed è 2-0. Troppi errori per l’undici di Zeman ed il 3-0 arriva dopo soli 4 minuti: recupera palla Jankto e scappa sulla corsia sinistra, serve al centro dell’area Thereau ma il tiro viene deviato da Bovo che insacca nella propria porta il 3-0. Girandola di sostituzioni ma i biancazzurri non risorgono. Troppo tardi il goal della bandiera di Muntari, al 41’st: errore di disimpegno dell’Udinese, Muntari recupera palla e conclude dal limite beffando Scuffet. 3-1. Episodio isolato e gli ospiti chiudono attaccando: contropiede di Zapata per servire Jankto, tutto solo in area, Bizzarri però salva tutto, anche se da salvare rimane proprio nulla.