Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro (33’st Izco), Radovanovic, Hetemaj; Birsa (43’st Kiyne); Meggiorini, Inglese (25’pt Gakpè). In panchina: Seculin, Spolli, Frey, Cesar, Sardo, De Guzman, Bastien, Rigoni. Allenatore: Maran
Pescara (4-3-3): Bizzarri; Zampano (17’st Crescenzi), Stendardo, Coda, Biraghi; Memushaj, Bruno, Verre; Benali (17’st Mitrita, 30’st Pepe), Caprari, Cerri. In panchina: Fiorillo, Brugman, Vitturini, Kastanos, Bovo, Muntari, Maloku, Delli Carri, Fornasier, Cubas. Allenatore: Zeman
Reti: 12′ Birsa, 61′ Castro
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina (Di Iorio-Liberti/Valeriani /Mazzoleni-Marini)
Ammoniti: Spolli, De Guzman, Hetemaj, Coda, Memushaj, Cerri
La cura Zeman dura una sola settimana, il Pescara torna a perdere in casa del Chievo.
Il vantaggio dei veneti arriva già al 12′: tiro angolato di Valter Birsa da fuori area, niente da fare per Bizzarri: 1-0. Tutta colpa di Benali che regala la sfera allo sloveno con un goffo colpo di testa. Il possesso palla dei padroni di casa addormenta la partita e il Delfino non riesce a organizzarsi offensivamente: per tutta la prima frazione c’è sola una palla gol per Caprari che, però, la spara addosso a Sorrentino.
Nella ripresa il Chievo riparte fortissimo e raddoppia al 16’st: a sbagliare, stavolta, è Verre sanguinosa, ne approfitta Gakpé che, in prima battuta, centra su Bizzarri, il rimpallo favorisce Castro che batte a porta vuota per il 2-0. La mancata reazione del Pescara si concretizza al 21′ st con la traversa colpita di testa Birsa e dalla ribadita al volo di Meggiorini poi Meggiorini al volo: Bizzarri miracoleggia ed evita la terza rete, ma la squadra di Zeman non riuscirà a riprendersi.
Chi sperava nel ritorno di Zemanlandia e in un’altra cavalcata perfetta che, non alla promozione come 5 anni fa, avrebbe condotto alla salvezza deve ricredersi dopo solo una settimana: anche senza Oddo, il Pescara è ancora deconcentrato e capace di errori madornali che, in Serie A, si pagano a carissimo prezzo. Ormai è chiaro a tutti che l’arrivo del boemo è mirato unicamente alla preparazione della prossima stagione, in cadetteria.