Il Pescara a Livorno: Immobile c’è, Giacomelli all’angolino

ImmobilePescara. La notizia migliore è senza dubbio il reintegro in squadra di Ciro Immobile, che ha accorciato notevolmente la convalescenza rispetto al previsto ed è tra i convocati per la trasferta di Livorno. Ma Zeman mostra anche il suo lato severo e mette in castigo Giacomelli.

Più che una notizia è un notizione. Ciro Immobile, il bomber del Pescara e della Serie B, torna a disposizione a sole due settimane scarse dalla lesione di secondo grado all’adduttore della coscia destra rimediata durante uno scontro nel derby contro l’Ascoli. Per lui si prevedeva almeno un mese di stop, e invece Ciro c’è. Si è allenato tre volte e mezzo in tutto, compresa la rifinitura pre-partenza di stamattina, ma per Zeman è pronto e arruolabile, sebbene non dal primo minuto. E durante la rifinitura si è temuto per l’infortunio anche per Insigne, ma il colpo ricevuto si è rivelato solo uno spavento infondato. Lui, si, quindi, partirà titolare, insieme a Sansovini e un Maniero che acquista forma e condizione partita dopo partita; chi invece, evidentemente, mal digerisce il momento di ombra è Giacomelli, che al Poggio degli Ulivi si è mostrato nervoso e “poco rispettoso dei compagni”, ha detto Zeman, che per punizione lo lascerà a casa.

Per la trasferta di domani, contro un Livorno sottotono, il boemo dovrebbe partire con la coppia difensiva Brosco-Capuano (ennesima convocazione in Under 21, insieme ad Insigne, per quest’ultimo), per non rischiare subito Romagnoli sotto diffida, stretti tra i confermatissimi Zanon e Balzano. In porta Pinsoglio, con Anania costretto ancora al lavoro differenziato e terapie, mentre in mediana si lavora con Gessa, Togni e Cascione.

Se la terra toscana, barbaramente sottomessa alle piogge, preoccupa un ironico Zeman, pronto a “prendere le barche”, più insidie gli serbano gli amaranto: “cambiano spesso, a seconda dell’avversario e delle loro caratteristiche”, ha detto in conferenza stampa, “è una squadra che punta a fare il salto di qualità”, nonostante i soli 16 punti racimolati in 13 gare. L’esperto Novellino gode di giocatori altrettanto esperti e fisici, pronti a erigere il muro casalingo e cementato con l’orgoglio di chi vuole riscattarsi dalle recenti brutte figure: da Knezevic a Luci a Schiattarella a Barone, passando per il giovane attaccante Bigazzi. Insomma, il Pescara secondo in classifica dovrà sudare e tenere la concentrazione alta per oltre 90 minuti.

Fischio d’inizio al Picchi previsto alle 15:00, affidato al signor Angelo Cervellara di Taranto, assistito dai guardalinee Ranghetti e Posado.

 

Daniele Galli


Gestione cookie