Pescara-Varese 3-1, Delfino da Record, Zemanlandia è l’anti-Torino

zemanconfPescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Romagnoli, Balzano, Kone (28’st Soddimo), Verratti, Cascione, Sansovini (28’st Gessa), Maniero, Insigne. In panchina: Cattenari, Petterini, Nicco, Giacomelli, Bacchetti. All. Zeman

Varese: Bressan, Carrozza (21’st Lepore), Corti, Neto (16’st Martinetti), Zecchin (28’st Cellini), Troest, Kurtic, Cacciatore, Grillo, Terlizzi, De Luca. In panchina: Moreau, Pucino, Filipe, Camisa. All. Maran

Reti: 20′ e 27’st Sansovini, 29′ De Luca, 23’st Kone

Ammoniti: Sansovini, Romagnoli, Insigne, Terlizzi, Grillo, De Luca, Zecchin, Kone, Cacciatore

Arbitro: Dino Tommasi di Bassano del Grappa (Masotti-Manna)

 

Un’inarrestabile Pescara raggiunge il record e si piazza sempre più stabile al secondo posto in classifica: davanti ai 15mila dell’Adriatico la squadra di Zeman inanella la quinta, storica, vittoria consecutiva in Serie B. Ostico il Varese di Maran a tamponare il primo vantaggio di Sansovini nel primo tempo, ma poi cade sotto le magie di Insigne e la prima rete biancazzurra di Kone.

È al 20’ che la squadra adriatica passa avanti con capitan Sanvovini, ma il merito è tutto della lunga serie di finte in area di Maniero, che poi allarga a sinistra per Cascione, cross teso che Sansovini accoglie a deviare radente. Il pareggio alla mezzora, ad opera di De Luca che si giova di un errore difensivo: Verratti cerca il maldestro rinvio in rovesciata ma, con la suola, innesca il retropassaggio per Neto che trova De Luca pronto a freddare l’uscita dell’incolpevole Pinsoglio; Capuano tenta il disperato salvataggio sulla linea ma non fa in tempo.

È nella ripresa che l’ostica compagine lombarda riesce meglio a far crollare il castello tattico di Zeman e la gara si macchia di nervosismo; poi al 23’st  risolve tutto Kone, in una mischia in area azionata da Insigne e l’ivoriano trova la prima gioia all’Adriatico. La terza rete è puro spettacolo, al 27’st: apertura col contagiri di Insigne per l’inserimento diagonale di Sansovini sulla destra, falcata a mezz’aria del capitano che con due tocchi mette giù elegantemente la sfera e la gira secca alle spalle di Bressan. C’è gloria anche per Pinsoglio, che al 41’st fa muro sottoporta alla conclusione di Martinetti e tiene il finale al sicuro. Ormai si può dire con certezza: a Pescara è tornata Zemanlandia.

 

Daniele Galli


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