Jesi. In una delle gare più importanti dell’anno, uno degli ennesimi spareggi salvezza, Chieti non risponde presente. Serata no per i teatini, che contrariamente a quanto dimostrato fin qui, sfoderano la peggior prestazione difensiva della stagione.
Per i padroni di casa, che hanno dominato a rimbalzo, in evidenza Davis (38 punti), Bowers (20 punti), Maganza (18 punti e 13 rimbalzi) e Alessandri (18 punti con il 67% da tre). Per le Furie invece, buone le prestazioni offensive di Golden (26 punti), Venucci (19, con 4/4 da due), Mortellaro (13 punti e 10 rimbalzi) e Allegretti (13).
Cronaca. Alla contesa iniziale i padroni di casa si presentano con Alessandri, Bowers, Davis, Benevelli e Maganza, rispondono i teatini con Venucci, Golden, Davis, Sergio e Mortellaro. L’avvio vede en-trambe le squadre andare subito a segno: al tiro dalla media distanza di Bowers risponde subito Mortellaro. Jesi sembra più reattiva sotto le plance, raccoglie numerosi rimbalzi che dopo tre minuti portano i Leonceli sul 8-4. Gli uomini di coach Cagnazzo sono abili a stringere le marcature nel pit-turato e Chieti sembra smarrire la via del canestro: con il più facile dei sottomano di Alessandri a 05:22 dalla conclusione del primo quarto, coach Galli è costretto a chiamare un minuto di sospen-sione. Chieti esce bene dal timeout e Sergio fa 2/2 a cronometro fermo. Maganza a rimbalzo com-pie il secondo fallo a 02:43 dal termine del quarto ed esce dalla contesa mentre Mortellaro pizzica subito il neoentrato Janelidze (20-15). Una bomba di Davis fa esplodere di gioia il tifo casalingo ma la gita in lunetta di Venucci riporta i teatini sul 23-17 (01:50 a fine quarto). Anche Cade Davis commette il secondo fallo sul suo omonimo che però dalla lunetta fa 1/2. Golden con il suo classico movimento, prova a scuotere i suoi ma Benevelli, troppo solo sotto le plance, appoggia a canestro (26-19). Jesi ha la possibilità di correre e con due contropiedi consecutivi Jesi chiude il primo quarto sul 30-19. Avvio davvero sottotono per i teatini, troppo permissivi in difesa e poco lucidi in fase offensiva. Il secondo quarto si apre con un facile gancio per Janelidze, a cui risponde Allegretti (32-21). Chieti è poco precisa anche in attacco e punita dall’ennesima tripla di serata dei Leoncelli, questa volta ad opera di Davis e va sotto di ben 14 lunghezze a 07:11 dalla pausa lunga (35-21). Fallucca commette il terzo fallo dopo un amen e consente a Davis (già a 20 punti) l’ennesima fruttuosa gita in lunetta. Chieti va finalmente a segno con Zucca, abile a sfruttare la maggiore altezza in post basso (06:20 dall’intervallo lungo) ma Picarelli punisce l’ennesima disattenzione difensiva. Alessandri continua a dimostrare il suo splendido stato di forma e con un 2+1 porta i suoi sul 44-28. Sergio non ci sta e prova a scuotere i suoi ma Maganza non fallisce (46-30 a meno di cinque minuti dall’intervallo), costringendo un nervosissimo coach Galli a chiamare timeout. Chieti è troppo brutta per essere vera mentre Jesi continua a condurre agevolmente la partita. I padroni di casa dilagano e Alessandri, ancora in contropiede, realizza il +20 (50-30). Golden, uomo della provvidenza teatina, realizza cinque punti in rapida successione, facendo attestare il punteggio sul 50-35. Dopo un tiro dalla media distanza di Allegretti ed un parziale di 0-7 per i teatini (50-37), stavolta è coach Cagnazzo a chiamare la sospensione del gioco, a due primi e sette secondi dall’intervallo. Davis dimostra ancora il suo feeling con il canestro dalla lunga distanza (53-37). Chieti prova a reagire e due bombe ad opera di Venucci e Sergio riportano i teatini sotto la doppia cifra di svantaggio ma una tripla di Alessandri allo scadere, porta gli jesini sul +12 alla pausa lunga (59-47). Buona prova per i Leoncelli che tirano con percentuali dal campo ai limiti della perfezione, per i teatini ci sarà molto da discutere all’intervallo, specie per quanto riguarda la marcatura difensiva. Sugli scudi per i padroni di casa uno straripante Dwayne Davis, autore di 25 punti, ben accompagnato dai 13 di Alessandri. Per i teatini invece da segnalare, almeno in fase offensiva, le realizzazioni di Golden (13 punti), Venucci (11 punti), capitan Sergio (10). Alla ripresa delle ostilità il primo a realizzare è Golden (59-49) dopo un minuto di gioco, bissando con un 2/2 dalla lunetta (59-51). La guardia americana di Chieti è assatanata e cerca di trascinare i suoi con un altro fruttuoso viaggio in lunetta 59-53. Maganza, con un tap-in, sblocca i suoi ma Mortellaro risponde da sotto. Alessandri tocca quota 15 (63-55), il Davis teatino si sblocca e con un gioco da tre punti porta le Furie sul -5 (63-58). Jesi continua a raccogliere numerosissimi rimbalzi offensivi e Dwayne Davis, subendo fallo in azione di tiro, fa 1/2 dalla lunetta. Golen continua di essere on fire e Chieti continua a rosicchiare punti (64-60). I rimbalzi offensivi dei padroni di casa però, continuano ad essere un fattore: Maganza canestro e fallo, 69-62. Cade Davis, decisamente non in serata, perde l’ennesimo pallone di giornata, da cui scaturisce un contropiede vincente di Bowers. Coach Galli, a quattro minuti dall’ultimo mini intervallo, chiama nuovamente timeout. Chieti risponde attaccando bene la zona e va a canestro con Mortellaro (71-64). Bowers prova a prendersi più responsabilità e realizza da sotto, Cade Davis trova un nuovo gioco da tre punti, portando il parziale sul 75-69. Le difese di entrambe le squadre sembrano impenetrabili e gli attacchi provano a fare affidamento sul tiro dalla lunga distanza: Bowers, Venucci e Davis hanno nelle corde questo tipo di gioco e a causa delle loro bombe, il punteggio si attesta sull’83-72 a 40 secondi da fine quarto. Golden continua la sua marcia dalla lunetta e Chieti arriva all’ultimo break sul -9 (83-74). Il quarto periodo di gioco si apre con un tap-in vincente di Mortellaro (83-76) ma Maganza a 09:05 dalla fine di gara fa 2/2 dalla lunetta (85-76). Piazza realizza dall’arco (85-79) e prova a caricare i suoi ma un implacabile Davis replica dalla lunga distanza 88-79. Venucci, realizzando cinque punti continuativi guida alla riscossa la compagine biancorossa (90-84) e Davis, dopo aver commesso sfondamento, prende tecnico per proteste. Golden realizza il -5 dalla lunetta ma un contropiede di Maganza (2+1) tarpa le ali ai teatini (93-85). Allegretti, dopo uno dei rari rimbalzi offensivi dei teatini, subisce fallo da sotto e dalla lunetta fa 1/2 (93-86). Bowers riporta i suoi sul + 9 a cinque minuti dal termine e Golden, dopo un sacrosanto fallo non fischiato su di lui, prende tecnico per proteste, dando la possibilità ad Alessandri di riportare i suoi sulla doppia cifra di vantaggio (96-86). Le bombe di Alessandri e Bowers spezzano definitivamente le gambe a Chieti (102-87), con Galli che per scuotere i suoi chiama timeout a 3 minuti dal termine dell’incontro. Bowers, dopo l’uscita di Davis, la fa da padrone. Le deboli velleità di rimonta dei teatini si scontrano contro la classe dell’ex Ferentino: al Pala UBI Banca il finale è di 110-96 con Chieti che, dopo i passi avanti evidenziati negli ultimi incontri, sfodera una prestazione a dir poco negativa, specie nella propria metà campo.
Nel dopo gara coach Galli parla chiaro: “L’atteggiamento con il quale siamo scesi in campo, so-prattutto in fase difensiva, è stato eufemisticamente pessimo. I nostri avversari sono riusciti a do-minarci a rimbalzo e hanno tirato con alte percentuali, punendoci da ogni lato del campo. Nono-stante ciò abbiamo avuto l’opportunità di rientrare in partita, toccando il meno cinque a cinque mi-nuti dal termine della gara, con il loro miglior realizzatore out per falli (ndr. Davis, autore di 38 punti) e anche in quel frangente ci siamo macchiati di errori a dir poco grossolani e Bowers, giocatore che non scopriamo di certo oggi, è stato letale, realizzando canestri di pregevolissima fattura. Sarò ripetitivo ma quest’oggi è stato l’atteggiamento espresso in campo a deludermi: una squadra che ha come obiettivo la salvezza, deve giocare per forza di cose con un atteggiamento diverso, deve lottare e fare di tutto per impedire agli avversari di fare canestro. Dobbiamo capire bene chi siamo e metterci in testa che non possediamo il talento offensivo per realizzare cento punti ad incontro. Noi, senza difesa, non andremo da nessuna parte e se questo qualcuno non lo avesse capito, faremo di tutto per rendergli comprensibile questo concetto. Anche nel match casalingo contro Trieste avevo visto segnali negativi da questo punto di vista e non siamo stati bravi a rimediare.Per motivi a tutti noti non abbiamo la possibilità di allenarci in condizioni ottimali ma questa non deve essere affatto una scusante, nessun alibi giustifica la sciagurata prestazione odierna. Dobbiamo soprattutto rimproverarci la scarsa cattiveria agonistica, fattore indispensabile per una squadra che vuole salvarsi. Mi auguro che ognuno di noi pensi bene agli errori commessi quest’oggi in campo non c’è tempo da perdere e dobbiamo preparare al meglio l’ostica trasferta mantovana, anche perché la sconfitta nel girone di andata, avvenuta solo ai supplementari, brucia ancora. Questa sconfitta fa male ma il campionato è ancora lungo, nulla è compromesso e abbiamo ancora diverse partite per rifarci. Siamo professionisti e dobbiamo ripartire con la giusta carica perché non possiamo permetterci ulteriori passi falsi”.
TERMOFORGIA JESI – PROGER CHIETI 110-96 (30-19; 59-47; 83-74; 110-96)
TERMOFORGIA JESI 110: Bowers 20 (6/13 da 2, 2/7 da 3, 2/2 ai liberi), Benevelli 8 (2/5 da 2, 1/2 da 3, 1/2 ai liberi), Maganza 18 (6/11 da da 2, 6/6 ai liberi), Alessandri 18 (4/7 da 2, 2/3 da 3, 4/4 ai liberi), Davis 38 (9/12 da 2, 5/9 da 3, 5/7 ai liberi), Battisti 2 (1/1 da 2), Janelidze 4 (2/2 da 2), Pica-relli 2 (1/2), Vita Sadi 0, Moretti 0, Mentonelli NE, Scali NE.
PROGER CHIETI 96: Mortellaro 13 (6/7da 2, 1/2 ai liberi), Golden 26 (8/15 da 2, 0/1 da 3, 10/12 ai liberi), Sergio 10 (1/4 da 2, 2/5 da 3, 2/ ai liberi), Davis 10 (4/6 da 2, 0/6 da 3, 2/2 ai liberi), Venucci 19 (4/4 da 2, ¾ da 3, 2/2 ai liberi), 13 Allegretti (4/5 da 2, 1/2 da 3, 2/3 ai liberi), Piazza 3 (1/1 da 3), Fallucca 0 (0/1 da 3), Zucca 2 (1/1 da 2), Ippolito 0.
TERMOFORGIA JESI: 31/54 da 2, 10/24 da 3, 18/21 ai liberi, 38 rimbalzi (17 offensivi e 21 difen-sivi), 16 assist di squadra.
PROGER CHIETI: 28/42 da 2, 7/20 da 3, 19/23 ai liberi, 24 rimbalzi (7 offensivi e 17 difensivi), 10 assist di squadra.