L’Albinoleffe a Pescara: difesa nei guai

PescarastemmaPescara. Tegole come se piovesse sulla testa di Zdenek Zeman: si allarga il fronte degli infortuni, con Perrotta che si rompe la caviglia e lascia sguarnita la lacunosa zona centrale della difesa. Cala anche l’entusiasmo dei tifosi: meno di 5mila i biglietti venduti ieri, ma l’Adriatico apre  anche la curva Sud.

Decisione insolita, quella della società biancoazzurra, che per la settima di campionato, ospite a Pescara l’Albinoleffe di Daniele Fortunato, apre le porte della curva sud ai tifosi locali; forse una tattica a stimolare un entusiasmo calante nella tifoseria, che a ieri aveva acquistato meno di 5mila biglietti; cifre ben distanti da quelle doppie delle precedenti gare casalinghe. Desolazione sugli spalti e angoscia sul campo del Poggio degli Ulivi, dove in allenamento il giovanissimo centrale difensivo Marco Perrotta ha rimediato una frattura  scomposta al malleolo peroneale, con una diagnosi impietosa di circa tre mesi (a partire dall’odierna operazione subita all’ospedale di Chieti) che lo priva del posto da titolare giunto ad un passo, visti gli infortuni dei colleghi di reparto Capuano e Romagnoli. Capuano confermato, insieme al portiere Pinsoglio, tra i convocati dell’Under 21 di mister Ciro Ferrara, che per la trasferta della prossima settimana in Liechtenstein farà vestire la prima maglia azzurra anche a Lorenzo Insigne. Salterà la gara, ovviamente, Bocchetti, dopo l’espulsione per il fallo da rigore che regalò la vittoria alla Juve Stabia. Si tenterà, quindi, il recupero in extremis di Romagnoli, ma sono già allertati Balzano e Zanon, e il Primavera Bacchetti. Verratti difficilmente sarà in campo, nonostante il ritorno al lavoro di gruppi, in dubbio anche Maniero per un fastidio alla caviglia, ma il comparto offensivo gode dell’abbondanza tra Sansovini, Immobile, Insigne, Soddimo e Giacomelli.

Difficile, dalle dichiarazioni zemaniane della vigilia, carpire la formazione. Il boemo assicura: “In campo devono scendere in undici”, ma di più non si sbottona. Piuttosto pensa più a recuperare il gioco, più importante del risultato: “Se si ripete la prestazione di sabato scorso, anche se si vince non si risolve molto”. Si è arrabbiato Zeman con i suoi, rei di distrazione e mancati atteggiamento e partecipazione sul campo di Castellamare, ma “basta imparare dagli errori e lasciare da parte la passività dell’ultima partita per recuperare la testa, necessaria per ogni partita”. Dopo una settimana diversa e priva di distrazioni, la squadra si appresta ad affrontare l’Albinoleffe di Fortunato è guidato in campo dal capitano Regonesi e dalla potenza di fuoco del capocannoniere Cocco. Zeman ne è conscio, così come si aspetta che collega adotterà un trequartista per non lasciare troppo spazio a ciò che il boemo richiede al suo fronte offensivo: accorciare maggiormente rispetto ai giocatori in mediana per non trovarsi senza gioco d’appoggio. Fortunato predica nessun cambiamento nel suo modulo, che si sfaccetta in 4-3-3 in fase di possesso palla, e 4-3-2-1 in fase di non possesso. Saranno Cisse e Foglio le pedine a sorpresa nello scacchiere lombardo.

Sarà Silvio Baratta di Salerno a dare il fischio d’inizio domani alle 15:00, assistito da Mauro Bernardoni e Sergio Ranghetti. A loro Zeman lancia l’ultima frecciata: “Senza errori arbitrali avremmo 13 punti e saremmo avanti a qualcuna delle formazioni più quotate”.

 

Daniele Galli


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